Perseguita la ex, poi sparisce dagli arresti domiciliari

L'uomo di 38 anni ha annunciato la volontà di volersi uccidere

Le ricerche a Telese
Le ricerche a Telese
Mercoledì 14 Giugno 2023, 08:50
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Da ieri mattina lo cercano i tanti. A far scattare l'allarme è stata non solo la denuncia di scomparsa fatta dai familiari al commissariato della Polizia di Stato di Telese Terme ma anche la sua assenza all'interrogatorio di garanzia a cui dove prendere parte davanti al Gip Vincenzo Landolfi.

Al centro delle ricerche è un uomo di 38 anni, di Telese Terme da qualche giorno destinatario di un'ordinanza di arresti domiciliari per aver molestato e minacciato una ex fidanzata minorenne. Prima di rendersi irreperibile l'uomo avrebbe minacciato di farla finita, da qui le preoccupazioni che con il passare delle ore sono aumentate. Il ricercato è fuggito a bordo della sua moto e neppure del veicolo vi sono tracce nonostante ricerche degli agenti della polizia di Stato e dei carabinieri. La vicenda ha assunto aspetti allarmanti sabato scorso quando all'uomo è stata notificata un'ordinanza di arresti domiciliari presso la sua abitazione di Telese Temere. Un provvedimento scaturito dopo una serie di denunce fatte sia dalla madre che dalla minore presso il commissariato di Telese Terme, avendo come oggetto i comportamenti dell'uomo che non si era rassegnato all'interruzione del rapporto sentimentale. Denunce, presentate in più occasioni a partire dallo scorso anno e che hanno avuto il coordinamento della Procura della Repubblica e in particolare del sostituto procuratore Stefania Bianco. Le varie denunce attestavano che la giovane donna viveva in un perdurante grave stato di ansia e con il fondato timore per l'incolumità propria e dei sui suoi familiari tale da alterare le proprie abitudini di vita. L'ordinanza emessa dal Gip Landolfi, si richiesta della Procura, afferma che le molestie dell'indagato ai danni della ex fidanzata sono tuttora in corso, infatti la segue per strada, non riuscendo l'uomo ad accettare l'interruzione della relazione con la giovanissima donna rapporto che era durato oltre un anno.
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Inoltre l'uomo continua a denigrare la ex offendendola tramite Facebook oppure raccontando ad amici e conoscenti i rapporti avuti con lei. Di fronte a ciò il magistrato ha rilevato che il molestatore ha una scarsa capacità di autocontrollo e che la giovane donna teme che la sua reputazione possa essere gravemente compromessa, tanto da meditare il suicidio. Da qui la decisone di porlo agli arresti domiciliari.
Ma il trentottenne, nonostante i domiciliari, non ha modificato i suoi comportamenti. Infatti domenica scorsa si è recato presso l'abitazione della sua ex a Telese Terme chiedendo ancora una volta che riprendesse la loro ralazione.
Un comportamento che ha fatto solo scattare un ulteriore provvedimento da parte degli agenti del Commissariato di Telese Terme che lo hanno bloccato e denunciato per evasione.

Il processo per questo ulteriore reato si è svolto per direttissima lunedì mattina ed ha visto l'uomo comparire davanti al magistrato monocratico Simonetta Rotili.

Il giudice ha rinviato il procedimento all'udienza di lunedì 19 giugno, in cui dovrebbe essere affidato un incarico ad un perito per valutare le condizioni mentali dell'uomo. E dopo questa udienza in Tribunale il molestatore ha fatto ritorno nella sua abitazione agli arresti domiciliari, dove però si è allontanato lasciando un biglietto in cui manifestava l'intenzinoe di uccidersi.
In questa sua vicenda giudiziaria l'uomo è assistito dagli avvocati Ettore Marcarell, Antonio Aceto e Fabio Russo. Per tutta la giornata di ieri vigili del fuoco e forze dell'ordine hanno cercato anche in alcune zone di campagna oltre che presso parentei e amici, ma nessuna traccia.

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