San Bartolomeo in Galdo, boom di truffe on line: pneumatici, scarpe, eredità e generatori

Alcuni ci cascano, altri si insospettiscono e segnalano

I controlli dei carabinieri
I controlli dei carabinieri
di Celestino Agostinelli
Martedì 26 Marzo 2024, 10:03
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Sempre più intensa la repressione del fenomeno delle truffe online da parte dell'Arma dei Carabinieri. I militari della compagnia di San Bartolomeo in Galdo hanno denunciato in stato di libertà all'autorità giudiziaria quattro persone, già note alle forze dell'ordine, per reati di truffa e tentata truffa. I carabinieri della stazione di Colle Sannita hanno denunciato due donne una siciliana l'altra abruzzese, più un uomo toscano per truffa tramite vendita on line.

La prima, risultata intestataria di un'utenza telefonica indicata come call center ha comunicato un falso annuncio di vendita on line di pneumatici invernali per automobili, adescando un cittadino del posto che, credendo di aver annusato l'affare, ha versato un acconto di 150 euro con pagamento in rete. Solo dopo essersi reso conto di essere stata «gabbato» si è rivolto ai carabinieri per denunciare l'accaduto. Stesso metodo adottato dall'uomo toscano, per la vendita di generatore di corrente, riuscendo a farsi versare su una carta prepagata 1.000 euro, senza consegnare nulla e scomparire.

La donna abruzzese invece, è stata denunciata per il cosiddetto «trucco dell'eredità» e relativo versamento di somme per l'istruzione della pratica. La donna dopo aver contattato una cittadina del posto comunicandole di essere beneficiaria di una eredità, chiedeva 300 euro per istruire la pratica. Ma la «beneficiaria», insospettita, non ha effettuato alcun versamento denunciando il fatto ai militari. Anche i militari della stazione di Montefalcone di Val Fortore hanno denunciato un uomo pugliese sempre per annuncio di vendita on line che era riuscito a farsi caricare 70 euro sulla sua carta per la vendita di due paia di scarpe, senza mai consegnare la merce.

E i carabinieri ribadiscono l'invito a diffidare dei siti on line che sono troppo spesso utilizzati come specchietto per le allodole dai truffatori, come più volte evidenziato dal comandante della Compagnia dei carabinieri di San Bartolomeo, capitano Gaetano Ragano, reduce anche da incontri sulla legalità con gli studenti del liceo scientifico dell'istituto agrario «Medi Livatino».

Momenti di confronto utili per mettere in guardia i giovani sull'uso più responsabile di internet.

«Abbiamo anche avuto il piacere di far visitare la nostra caserma agli alunni delle elementari e medie ha detto il comandante - ma intendo sottolineare che con l'aumento dell'e-commerce e la diffusione di applicazioni di compravendita peer to peer, dilaga la presenza di truffatori online che approfittano di queste piattaforme per ingannare acquirenti con false vendite online o offrendo prodotti a basso costo. Purtroppo ciò causa anche la facile esposizione di dati personali fornendo informazioni riservate, per poi essere utilizzare in modo fraudolent».

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Comunque c'è un dato probabilmente più rilevante e non visibile, il contenimento di atti criminosi, che, data la vicinanza con l'area del foggiano, appare più evidente grazie ai costanti pattugliamenti di quei punti del territorio più sensibili. Come la presenza dei militari nei centri urbani, impegnati a presidiare anche quartieri dove è presente la popolazione anziana. Il comando provinciale dei carabinieri di Benevento raccomanda di diffidare degli annunci di vendita a prezzi inspiegabilmente vantaggiosi e delle comunicazioni d'ogni genere ricevute con modalità anomale, contattando, per ogni dubbio, il numero d'emergenza 112 o recandosi presso le stazioni presenti in tutta la provincia.
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