Tocco Caudio, arrestato il sindaco: turbativa d'asta e trasferimento fraudolento di valori

Sotto accusa gli appalti affidati con la complicità del primo cittadino. In manette è finito Nicola Panella, 59 anni di Montesarchio

Turbativa d'asta, due arresti: ai domiciliari anche un sindaco
Turbativa d'asta, due arresti: ai domiciliari anche un sindaco
Mercoledì 22 Novembre 2023, 09:17 - Ultimo agg. 14:20
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Un sindaco agli arresti domiciliari, un imprenditore in carcere e un vigile urbano all'obbligo di firma: è il bilancio di un'indagine dei carabinieri nel Beneventano, coordinata dal Procuratore della Repubblica Aldo Policastro. In manette è finito Nicola Panella, 59 anni di Montesarchio, mentre gli arresti in casa sono stati applicati a Gennaro Caporaso, 47 anni, sindaco di Tocco Caudio. Obbligo di firma, invece, per un agente della polizia municipale.

Le ipotesi di reato contestate a vario titolo vanno dalla turbata libertà degli incanti al trasferimento fraudolento di valori.

A carico del sindaco, scrive il procuratore Policastro in una nota, vi sono «significativi e convergenti elementi indiziari» riguardo alla «sistematica attuazione di un personale modus operandi volto a turbare la regolarità di alcune procedure pubbliche del Comune». 

Irregolarità sarebbero emerse nella gara d'appalto relativa ai lavori di messa in sicurezza e di sistemazione idraulico-forestale di una strada, resa possibile grazie alla ritenuta collusione tra il Sindaco ed un Vigile Urbano - quale membro della commissione di gara - con l'impresa aggiudicataria individuata a monte.

Il sindaco gli avrebbe commissionato anche «piccoli lavori di manutenzione stradale per accontentare il proprio elettorato che l'imprenditore eseguiva a titolo di favore. In secondo episodio avrebbe riguardato la gara «per l'affidamento del servizio di accoglienza integrata per i minori stranieri non accompagnati» attraverso la costituzione di una ATI (associazione temporanea di imprese) promossa in prima persona dal sindaco, individuando anche l'immobile da destinare all'accoglienza dei minori, nella consapevolezza che i locali non fossero ancora idonei alla ricezione degli ospiti: una gara non completata per problemi tecnici »riscontrati dall'ATI promossa dal Sindaco nell'inserimento della domanda al sistema Mepa» si legge nella nota della Procura.

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Inoltre, irregolarità sarebbero emerse anche nella procedura di «affidamento del servizio di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati» affidata a marzo 2022 all'impresa che risultava già affidataria del servizio, in violazione del principio di rotazione, attuando una effettiva alterazione concorrenziale dell'affidamento.

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