Unisannio, Lamas prende forma a giugno il laboratorio di Ingegneria

Il nuovo edificio con una superficie complessiva di circa 800 metri quadrati adibita a laboratorio

La struttura
La struttura
di Antonio Martone
Lunedì 19 Dicembre 2022, 09:48
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Sarà pronto entro giugno del nuovo anno il Laboratorio di ricerca sperimentale e didattica avanzata nell'area dell'Ingegneria civile. Il Lamas, questo il nome della struttura in fase di costruzione, è realizzato dall'Unisannio. Una nuova struttura considerata all'avanguardia a livello nazionale per tecnologia e criteri utilizzati, da adibire a laboratorio di ricerca scientifica e di didattica avanzata per il settore dell'ingegneria civile. L'edificio è già in fase di realizzazione dalla scorsa estate nell'area ubicata alle spalle della scuola superiore Galilei-Vetrone di piazza Risorgimento e andrà ad arricchire il già imponente polo di istruzione esistente nella zona da diversi anni. La struttura è in corso di costruzione con blocchi di prefabbricati in cemento armato e si eleverà su due livelli. Il cantiere, nonostante il periodo invernale che non agevola l'effettuazione di opere soprattutto all'aperto, è attivo ininterrottamente con le squadre di operai (impegnate internamente) che sono al lavoro anche nei giorni di pioggia in modo da rispettare i tempi di consegna previsti sul contratto d'appalto. A seguire l'andamento dei lavori, oltre ai tecnici preposti, c'è il professore Giuseppe Maddaloni, responsabile del patrimonio dell'ateneo sannita. 
Attualmente il laboratorio di prove sperimentali dell'Unisannio è già attivo da alcuni anni al servizio degli studenti iscritti a Ingegneria, ma è ospitato provvisoriamente nei locali dell'Istituto tecnico per geometri Galileo-Vetrone in virtù di una collaborazione che consente ai ricercatori l'utilizzo dei macchinari di proprietà della scuola e agli studenti, a loro volta, di assistere a prove di laboratorio di grande interesse formativo. 



Il nuovo edificio, con una superficie complessiva di circa 800 metri quadrati adibita a laboratorio e circa 90 metri quadrati a uffici, rappresenterà per l'Unisannio, per l'istruzione scolastica e il territorio sannita, un'infrastruttura strategica e moderna, grazie alla possibilità di ospitare al suo interno nuove attrezzature e macchinari di grande rilevanza, che consentiranno di eseguire prove sperimentali nell'ambito dell'ingegneria civile con particolare riferimento alla caratterizzazione meccanica dei materiali da costruzione, all'ingegneria sismica e alle costruzioni idrauliche. Avrà di sicuro anche una grande funzione attrattiva in termini di interessi per nuovi iscritti.

«Tutto ciò consentirà di rafforzare - dice il rettore Gerardo Carfora - il ruolo dell'università nella capacità di generare beni comuni e conoscenza diffusa. In un contesto territoriale non particolarmente dinamico quale quello sannita, la realizzazione di un laboratorio multidisciplinare si pone quindi come fattore di sviluppo, garantendo la costruzione di una comunità più aperta, competente, esperta e presupposto di una nuova crescita economica. Il Lamas va ad aggiungersi ad altre nuove opere già realizzate o che sono state programmate nel capoluogo in questi anni». Il progetto è stato possibile concretizzarlo grazie ad alcune convenzioni sottoscritte nel 2003 tra l'Università e la Provincia per la gestione e l'utilizzo di alcuni spazi esterni all'area ove insiste il Galilei-Vetrone per svolgere attività di didattica e ricerca in collaborazione. Il suolo della superficie utile di circa 1.126 metri quadrati di proprietà della Provincia in virtù della convenzione stipulata prevede la cessione, a titolo gratuito, del diritto di superficie, per la durata di 30 anni, all'Unisannio.
 

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