Reggio Calabria. La guardia di finanza ha sequestrato beni per due milioni di euro a conclusione di un'indagine relativa a una evasione fiscale milionaria nella concessione in locazione prima, e alla cessione definitiva in un secondo momento, di una farmacia. L'attività ha avuto origine da una denuncia sporta da un farmacista nei confronti del proprio ragioniere, rivelatasi infondata.
Le indagini hanno invece consentito di scoprire che i proventi dell'azienda, che hanno generato una consistente plusvalenza, non sono stati dichiarati al fisco e anzi sono stati utilizzati per l'acquisto di un diamante da 5,1 carati del valore di centomila euro.
In questa operazione, tra l'altro, l'intermediario finanziario non ha applicato la normativa anti riciclaggio omettendo di fare la segnalazione alle autorità competenti. Il Tribunale di Reggio Calabria ha accolto la tesi investigativa disponendo un decreto di sequestro per equivalente nei confronti dei beni della farmacista oggetto d'indagine.
Con una mega evasione fiscale acquistato diamante da 5 carati: scatta il sequestro di beni per due milioni
Sabato 21 Novembre 2015, 13:30
- Ultimo agg.
16 Novembre, 16:18
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