A Palazzo Visocchi un Centro di valorizzazione delle tipicità enogastronomiche e turistiche della provincia di Caserta

Aggiudicati i lavori per il progetto da due milioni e 428mila euro

Il palazzo della Provincia su corso Trieste
Il palazzo della Provincia su corso Trieste
Mercoledì 10 Maggio 2023, 16:54
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Il “Centro di valorizzazione delle tipicità enogastronomiche e turistiche della provincia di Caserta” nel Palazzo Visocchi presto sarà realtà. Sono stati, infatti, aggiudicati i lavori per portare a termine il progetto, per un importo complessivo di due milioni e 428 mila euro, finanziato dal MISE nell’ambito del Patto Territoriale della Provincia di Caserta. Un progetto che si aggiunge a quello di “Ristrutturazione funzionale ed impiantistica” della storica sede della Provincia di Caserta, in corso Trieste, i cui lavori sono stati aggiudicati nei mesi scorsi per un importo complessivo di circa un milione e 400 mila euro.

L’iter amministrativo, per entrambi i progetti, è stato coordinato dalla struttura tecnica diretta dal dirigente Gerardo Palmieri. «Il nostro Salone del Gusto - ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca - si troverà sull’asse diretto di comunicazione tra il Palazzo Reale e il futuro parco del Macrico, sul quale la Diocesi di Caserta sta avviando un bellissimo progetto di recupero.

E noi stiamo già programmando il futuro di questa direttrice, a partire dal trasferimento dei nostri uffici di rappresentanza nella sede storica di Palazzo Visocchi».

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«Al piano terra della sede della Provincia – ha aggiunto il presidente Magliocca - saranno esposte e promosse le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio e poco più avanti, al Palazzo Fimiani di piazza Margherita, oggi piazza Dante, stiamo progettando un’altra vetrina dei prodotti di Terra di Lavoro. I turisti saranno accompagnati così in un percorso tra la storia e le eccellenze casertane: penso alla mozzarella, alla pizza, alle mele annurche, ma anche alla seta di San Leucio e ad altre produzioni uniche del Casertano”.

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