Un protocollo d'intesa per favorire l'incrocio fra la domanda e l'offerta di lavoro proveniente dalle aziende edili della Provincia di Caserta è stato siglato dal responsabile Anpal servizi Campania, Michele Raccuglia, dal presidente di Ance provinciale, Antonio Pezone e dal responsabile del Centro per l'impiego del capoluogo di terra di Lavoro, Lorenzo Gentile. «Con la firma del protocollo rafforziamo la rete sul territorio della provincia di Caserta. È importante creare sinergie con i vari attori del mercato del lavoro per sostenere e velocizzare l'ingresso nel mercato del lavoro delle figure professionali che oggi chiedono le aziende» spiega Raccuglia.
Per Gentile «il potenziamento dei Centri per l'impiego che la giunta regionale sta portando avanti ci consente di rafforzare i processi di incrocio domanda/offerta. Il protocollo di oggi avvia un percorso in cui si offriranno sempre maggiori servizi ai cittadini». Pezone si è soffermato sulla carenza di operai specializzati e sui costi delle materie prime: «È risaputo che fino a qualche mese fa, uno dei problemi principali del territorio era la disoccupazione, dovuta principalmente ad una carenza di lavori da eseguire. Oggi, con l'avvento dei bonus edilizi si è completamente capovolto lo scenario.
Il protocollo, sottolinea una nota, «mira rafforzare le azioni di incrocio domanda/offerta in terra di Lavoro attraverso diverse modalità: condivisione e promozione dell'offerte di lavoro disponibili sulla rete regionale dei servizi per il lavoro; formazione; realizzazione di laboratori negli istituti scolastici». Per rendere operativa la collaborazione, le attività riguarderanno nello specifico: la condivisione tra le parti dei dati relativi a eventuali fabbisogni occupazionali del lavoro nel settore edile pervenute progettazione e realizzazione di iniziative quali seminari brevi, eventi informativi, laboratori Pal allo scopo di far conoscere ai soggetti interessati le esigenze e le opportunità del settore edile e allo stesso tempo di condividere con le imprese servizi integrati che le parti possono offrire. In particolare, si legge nel documento siglato, le parti puntano ad instaurare una lunga e proficua collaborazione per la valutazione delle esigenze occupazionali nel settore edile, oggi divenuta una seria problematica da arginare insieme al ben noto rincaro delle materie prime.