Bagni pubblici off limits emergenza igiene al mercato di via Ruta

Degrado e rifiuti nell'area da mesi. Stilato un programma di interventi

Bagni pubblici off limits emergenza igiene al mercato di via Ruta
Bagni pubblici off limits emergenza igiene al mercato di via Ruta
di Nadia Verdile
Sabato 7 Ottobre 2023, 08:17 - Ultimo agg. 10:00
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Il mercato di via Ruta andrebbe chiuso. I bagni pubblici, sia quelli che teoricamente dovrebbero essere interdetti al pubblico, sia quelli chimici allocati per essere utilizzati, sono lerci, rifiuti di ogni genere distribuiti sul pavimento. Sporchi così da tempo immemore. Entrarci è tanto nauseabondo quanto pericoloso. Nugoli di mosche vi si posano e portano in giro batteri che lasciano poi sui prodotti alimentari che vengono venduti ai banchi qualche decina di metri più in là.

«Oltre al disgusto dice Bianca Gazzillo, medico e alla difficoltà di accettare di appartenere ad una tribù bestiale, mi corre l'obbligo professionale di dire che si trasmettono con le feci malattie tifoidi, epatite A, parassitosi come amebiasi, colera, infezioni da coli. La totale assenza di igiene in quei bagni pubblici è un veicolo potente di malattie. Come può accadere e soprattutto come può continuare ad essere così senza che nessuno intervenga?». Cancelli aperti, porte aperte, pavimento sdrucciolevole per la stratificata lordura che lo ricopre.

La puzza è stomachevole, la vista resta interdetta e una morsa allo stomaco sollecita il vomito. È così da tanto tempo, anzi, gli escrementi aumentano e nessuno li rimuove. Quei bagni sono terra di nessuno eppure servono alla fruizione delle migliaia di persone che il mercoledì e il sabato affollano il mercato di via Ruta. A giugno il vicesindaco Emiliano Casale, con delega ai mercati, aveva detto che dopo il riequilibrio di bilancio avrebbero proceduto alla sistemazione dell'area mercatale.

«Abbiamo preparato il documento dei lavori pubblici ha detto ieri Casale e deve essere solo approvato. Non posso prevedere quali saranno i tempi ma spero siano brevi». Nel frattempo è a rischio la salute degli avventori. «Mi chiedo aggiunge Tommaso De Marco, docente - quando l'Ispettorato per la tutela della qualità e la repressione frodi del Ministero delle politiche agricole alimentari e quando l'ufficio igiene della Asl si decidono a riscontrare le criticità a livello igienico del mercato di via Ruta. Qua stiamo parlando di sporcizia, di feci vecchie e nuove disseminate ovunque, di rischio per la salute pubblica, quei bagni sono in condizioni pessime, ma è un eufemismo. Una situazione che dovrebbe portare a una sanzione molto pesante e addirittura alla chiusura del mercato stesso. Ma la storia va avanti da mesi. Tutti sanno e nessuno interviene. Ma che città è questa? Che cosa abbiamo fatto per essere trattati in questo modo?».

Nello spazio antistante i bagni i cassoni della spazzatura sono circondati da scarpe abbandonate, materassi arrotolati, bottiglie di plastica e rifiuti di ogni sorta. La pavimentazione dell'area, su cui spiccano fulgenti le nuove strisce azzurre per il parcheggio a pagamento, è disseminata di insidie. Grate divelte, tombini scoperchiati, lamiere arrugginite pericolosissime.

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«L'intenzione dell'amministrazione aveva detto a giugno il vicesindaco Casale - è di procedere alla sistemazione di tutti i tombini, delle grate divelte e allo stesso tempo della messa in sicurezza di tutti i fori e chiaramente continuare nell'azione di ripristino dei bagni. Ora ce ne sono due nuovi perché i vecchi non possono essere più riutilizzati e poi a seguire faremo una rete di contenimento che possa proteggere il mercato. Stiamo anche cercando di individuare nuove funzioni per l'area del mercato, per utilizzarla non solo nei due giorni fieristici. In ogni caso, subito dopo l'approvazione del bilancio, provvederemo ad interventi di manutenzione straordinaria per ripristinare e dare dignità all'area». L'area è da riqualificare ma i bagni sono da sanificare, è necessaria una disinfestazione e stamattina c'è di nuovo mercato.
 

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