Black out e cantiere, settimana di passione per i commercianti

Strascichi dopo le piogge dei giorni scorsi, disagi in piazza Dante

Black out e cantiere, settimana di passione per i commercianti
di Roberto Della Rocca
Lunedì 26 Giugno 2023, 08:23 - Ultimo agg. 10:14
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Sono state settimane di passione per i residenti e gli esercenti del centro storico del capoluogo alle prese con i problemi alla rete elettrica. Disagi, in realtà, sono stati segnalati anche nelle borgate tifatine ma qui le interruzioni sono state limitate dal punto di vista della durata. Tutto è cominciato durante gli episodi di maltempo che hanno costellato le ultime settimane di primavera. Nubifragi e vere e proprie bombe d'acqua che hanno mandato in tilt, seppur fuori stagione, il sistema fognario e stradale cittadino evidenziando le debolezze croniche del capoluogo. In sofferenza è andata anche la rete elettrica con disagi che si sono manifestati tanto nei locali, quanto nelle abitazioni e negli studi professionali che pure abbondano nei tanti edifici del centro cittadino.

«Sono state giornate piuttosto difficili per noi che viviamo e lavoriamo sul Corso ma sapevamo che la causa dei guasti e dei disservizi era dovuta al maltempo che si è manifestato in città in questi mesi.

Tranne il distacco concordato, però spiega Daniela Petrache Tassinari, coordinatrice dell'associazione di residenti ed esercenti Caserta Kest'è nelle abitazioni non ci sono stati particolari problemi».

Il distacco è stato quello preannunciato dall'azienda elettrica per i lavori di messa a punto della rete di distribuzione e il controllo delle centraline installate in zona. Con l'arrivo del sole, infatti, sono subito cominciati, in piazza Dante, gli interventi gestiti dalla ditta Etis che è intervenuta in settimana proprio per i guasti segnalati in occasione dei nubifragi. Peggiore è stata la situazione registrata dai locali commerciali del centro che hanno convissuto con distacchi ripetuti della corrente durante le ore di apertura.

«Ringraziando il cielo da noi la luce è andata via alle 3 di notte anziché alla mezzanotte, come previsto racconta Giuseppe Serao dell'omonimo bar di Corso Trieste però sono stati giorni complicati che speriamo di esserci lasciati alle spalle». A causare qualche polemica è stata anche la gestione dei lavori. In una delle immagini del cantiere si distingue lo sversamento, da parte di un operaio, in una delle caditoie di piazza Dante. Numerose erano stati gli appunti mossi all'amministrazione, sia dai cittadini che dai consiglieri di opposizione, proprio nei giorni del maltempo per i tombini ostruiti e, in risposta, era stato l'assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Marzo a lanciare un piano straordinario di pulizia che si sta ancora svolgendo. Fino ad ora sono state ripulite più del 10% delle caditoie, poco più di tremila e tutto grazie all'opera gratuita prestata dai volontari del nucleo comunale di Protezione Civile, vista l'assenza di fondi da poter destinare al lavoro.

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«I residenti e anche gli esercenti sono più che tolleranti sui disagi causati dai lavori però è significativo che si debba assistere a simili scene sostiene Ciro Guerriero non saprei dire cosa è stato sversato ma credo che si debba fare attenzione per evitare di creare disagi in caso di temporali improvvisi dopo quello a cui abbiamo assistito nelle scorse settimane».
Una questione su cui il delegato non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Una polemica, quella sulla qualità dei lavori svolti in città, che si è riaccesa sia per i lavori dei servizi (le autorizzazioni erano state bloccate dallo stesso assessore dopo le proteste dei consiglieri comunali) che per gli interventi di manutenzione stradale. Due gli episodi che hanno riacceso le polemiche nelle ultime ore: il primo in via Tescione e il secondo in via Napoli.
In via Tescione si è allargata una delle tante buche che erano riapparse a causa del maltempo e nonostante i lavori recentemente completati (e che si erano trascinati per diversi mesi). Sempre all'altezza dell'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano si è dovuti ricorrere ad una transenna per impedire che le auto finissero nella buca danneggiando le automobili. Un punto particolarmente critico visto che pochi mesi dopo la chiusura del cantiere, un motorino con due minorenni finì in una buca apertasi nello stesso tratto. In via Napoli, sia nell'ultimo tratto dove insiste Villa Vitrone che lungo il lato che costeggia piazza Sant'Anna, si erano moltiplicate le segnalazioni agli eletti. Nel fine settimana, però, è intervenuta la ditta allertata dagli uffici comunali.
 

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