Afa asfissiante e blackout elettrici a ripetizione, esplode la rabbia

I residenti chiedono un potenziamento della rete elettrica

Blackout elettrici a Maddaloni
Blackout elettrici a Maddaloni
di Giuseppe Miretto
Sabato 22 Luglio 2023, 09:38
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Caldo, afa asfissiante e blackout elettrici a ripetizione. È un combinato micidiale con interi quartieri sull'orlo di una crisi di nervi. Non si contano le proteste. L'ondata di calore spinge i consumi elettrici e mette alla corde il sistema urbano di distribuzione dell'energia elettrica. I cittadini chiedono un potenziamento della diffusione, ma il picco di consumi sta evidenziando tutte le carenze del sistema di smistamento nel centro storico e nelle aree periferiche. Un preallarme già era scattato a giugno: per otto giorni, sono andate in tilt le cabine del «borgo dell'Oliveto»: in via Pignatari, via Santacroce, via Troiani, via Belvedere, via Santa Barbara e via Roma, I tratto. Emergenza tamponata, ma non risolta, con la parziale sostituzione degli impianti.

È più complicata la situazione sul versante opposto del centro storico medioevale: qui, hanno tirato la cuoia le cabine in parte bruciate.

In via Sambuco (quartiere perimetrale alla cinta muraria del castello), via Sant'Antonio Abate, via Bixio secondo tratto e via san Francesco d'Assisi, la continuità dell'erogazione dell'energia elettrica è ora garantita dai generatori diesel. Non stanno meglio invia Appia: da 13 giorni si ripete l'interruzione dell'elettricità. Dopo ogni riparazione segue sempre un nuovo guasto. Pronti gli esposti collettivi per i «danni provocati alle attività commerciali e alle utenze domestiche».

L'emergenza c'è ed è acuta. Non basta l'impiego delle squadre dell'Enel che sono sempre riuscite a mitigare i disagi, a circoscrivere i guasti, ridurre le ricadute sulla popolazione.

I vecchi impianti non reggono. Non è solo un problema di picchi di consumi. Enel, accogliendo le sollecitazioni del Comune, ha disposto un piano di intervento finalizzato a potenziare il servizio di erogazione in centro. Il sindaco De Filippo subissato di telefonate durante i momenti di crisi ha ottenuto un «potenziamento del servizio anche a tutela della popolazione più fragile e delle attività commerciali».

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Tra Enel e Comune c'è collaborazione, ma anche divergenza di vedute. Decisa l'apertura immediata di cantieri per potenziare i collegamenti le linee di distribuzione. Si lavora ad agosto. E se sarà necessario anche di notte. «I lavori urgenti vanno fatti - spiega Nicola Corbo, assessore ai lavori pubblici - seguendo un cronogramma che non crei ulteriori problemi alla circolazione urbana e che riduca l'impatto sulle attività commerciali sfruttando l'esodo vacanziero».

Vietata ogni sovrapposizione dei lavori con l'apertura del nuovo anno scolastico. Ma l'emergenza acuta riguarda i fragili, gli anziani e le persone non autosufficienti. Per loro, l'Ambito sociale C2 ha attivato i servizi «Pronto Spesa» e «Pronto farmaci» contattando, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17, il Cup al numero 0823/607218. Il «servizio di pronto intervento per l'emergenza caldo» è affidato agli operatori delle cooperative sociali garantito per tutti i residenti nei comuni di Maddaloni, Valle di Maddaloni, Cervino, Santa Maria a Vico, San Felice a Cancello e Arienzo.
 

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