Caserta, brucellosi bufalina: il Tar dà ragione alla Regione Campania

La sentenza rileva che la normativa Ue rende facoltativa la vaccinazione contro le malattie

Brucellosi bufalina
Brucellosi bufalina
Sabato 18 Novembre 2023, 13:37 - Ultimo agg. 20:29
2 Minuti di Lettura

Con sentenza n.2460 del 17 novembre 2023, il Tar Campania-Napoli ha respinto il ricorso promosso dall’Unione Provinciale degli Agricoltori di Caserta e da alcuni allevatori, contro il Piano di eradicazione della brucellosi bufalina adottato dalla Regione Campania e in corso di attuazione sotto il coordinamento del Commissario regionale.

Con una lunga ed articolata pronuncia, il Tribunale ha rilevato che il Piano regionale, adottato d’intesa con
il Ministero della Salute, costituisce corretta attuazione della normativa dell’Unione europea e delle circolari ministeriali sotto tutti i numerosi profili esaminati.

Video

La sentenza accerta anche che la Giunta regionale ha assicurato, nell’esercizio della propria competenza, adeguate e ragionevoli misure di prevenzione, che implicano la necessaria valutazione comparativa tra interesse pubblico alla più tempestiva e rigorosa tutela igienico-sanitaria e quello dell’allevatore ad evitare l’abbattimento di capi che potrebbe rivelarsi non necessario. Con specifico riferimento alla vaccinazione dei capi – di cui i ricorrenti chiedevano un uso massivo – la sentenza rileva che la normativa comunitaria (Reg. UE 689/2020) non prescrive, bensì’ rende facoltativa l’attuazione di programmi di vaccinazione per l’eradicazione delle malattie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA