Caserta, quote rosa fantasma
tra gli 8 eletti soltanto una donna

Caserta, quote rosa fantasma tra gli 8 eletti soltanto una donna
di Lia Peluso
Venerdì 25 Settembre 2020, 08:44 - Ultimo agg. 26 Settembre, 08:18
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Tra gli otto nuovi consiglieri regionali è riuscita a spuntarla anche una donna, si tratta di Maria Luigia Iodice, della lista Noi Campani. L'ambizione di militanti ed esponenti di società civile era di portare a palazzo Santa Lucia almeno due donne, l'altra poteva essere l'ex assessore regionale Sonia Palmeri finita dietro, con 11 mila preferenze, a Giovanni Zannini che ha conquistato il record di candidato più votato della circoscrizione di Caserta con le sue 21 mila 325 preferenze, entrambi hanno portato la lista De Luca presidente a quasi il 15%. Fuori dalla partita anche Lucia Esposito, del Partito democratico che questa volta è la seconda dei non eletti perché con il calcolo dei resti Stefano Graziano non è riuscito ad entrare. In zona non eletti anche Annamaria Sadutto del Pd e Antonella Piccerillo della Lega. Gli eletti sono stati ufficializzati ma il sistema sta ancora aggiornando i dati anche perché ci sono delle richieste di riconteggio che metterebbero a rischio proprio il seggio di Iodice e cambierebbe anche l'elenco degli eletti.

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Si tratta di due questioni differenti: la prima tutta interna alla lista organizzata dall'ex consigliere regionale Luigi Bosco e dal sindaco di Benevento Clemente Mastella, perché il primo posto è conteso tra Iodice ed il primo dei non eletti Agostino Stellato, tra le due posizioni vi sarebbero appena 98 voti di differenza e Stellatoha annunciato un ricorso all'ufficio elettorale provinciale. «Ad oggi i dati dei risultati delle elezioni regionali - ha spiegato Stellato - presenti sul sito del Viminale non sono corrispondenti con quelli rilevati in alcuni uffici elettorali comunali della provincia di Caserta. Nel rispetto del nostro ampio elettorato ci sembra doveroso fare un ricorso all'ufficio elettorale provinciale che permetterà una verifica dei voti assegnati. Dopo questa operazione, qualunque sia il risultato, che accetteremo con serenità, ci metteremo al lavoro per contribuire alla crescita ulteriore della lista Noi Campani sul territorio regionale». All'assessore di Bellona sono stati assegnati 6594 preferenze, mentre a Iodice 6692.
 

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L'altra vicenda riguarda la lista Campania Libera sempre legata ad un errata assegnazioni di voti tra due candidati della lista il sindaco di Ruviano, Roberto Cusano e l'ex sindaco di Casaluce Rany Pagano, quest'ultimo risultato il più votato della lista anche se non eletto, però, a Cusano non sarebbero stati attribuiti i 687 voti che avrebbe raccolto nel suo comune e che gli sarebbero stati certificati dall'ufficio elettorale. Con una nuova assegnazione di voti Cusano diventerebbe il primo della lista Campania Libera superando Pagano ma addirittura potrebbe diventare nuovo consigliere regionale, perché quei 687 voti determinerebbero il quoziente sufficiente alla lista di Campania Libera per far scattare il seggio. Una vicenda tutta da verificare, intanto, il sindaco Cusano ha presentato ricorso alla commissione mandamentale ed è pronto anche ad investire il Tar nel caso in cui non gli venissero riconosciuti i voti mancanti. Nel frattempo, ad avere la meglio sono stati i consiglieri uscenti tutti confermati ad eccezione di Graziano che però ha riportato oltre 17 mila preferenze e di Vincenzo Viglione, del Movimento 5 Stelle, scalzato da Salvatore Aversano con più di 100 preferenze rispetto all'uscente. Tutti con più mandati alle spalle, da Gennaro Oliviero, Pd, con 4 elezioni in attivo nel suo curriculum; lo stesso vale per Massimo Grimaldi, di Forza Italia, mentre sono al secondo mandato Giovanni Zannini, Alfonso Piscitelli, di Fratelli d'Italia e Gianpiero Zinzi, della Lega. Ad esultare per il risultato è proprio Fratelli d'Italia perché Piscitelli è stato eletto per la seconda volta ma in questa occasione si è candidato con Fdi e non a sostegno di De Luca, come avvenne 5 anni fa.

«Per la prima volta dalla sua fondazione, Fdi ha affermato Marco Cerreto, commissario provinciale - elegge un consigliere regionale a Caserta, obiettivo dichiarato di questa campagna elettorale anomala e difficoltosa, ma obiettivo raggiunto. La competenza e la professionalità di Alfonso Piscitelli, eletto con oltre 5600 preferenze contribuirà a rafforzare ancor di più il progetto di Fratelli d'Italia che non solo riesce ad eleggere un consigliere regionale, ma diventa il primo partito del centrodestra in Campania e dimostra, con la percentuale del 7,30 % raggiunta a Caserta di continuare a crescere, grazie ad una presenza di candidati in lista tutti competitivi che hanno contribuito con enorme sforzo a rafforzare il radicamento del partito su tutto il territorio della provincia, pertanto a loro, ai militanti e ai dirigenti che non si sono risparmiati neanche a ferragosto per fare campagna elettorale va tutto il mio ringraziamento.
Consideriamo questi incoraggianti risultati un punto di partenza e non un punto di arrivo. Grande la soddisfazione anche per le amministrative, entriamo per la prima volta in amministrazione come Fratelli d' Italia al comune di Santa Maria a Vico con il consigliere eletto Igino Nuzzo e al comune di San Nicola La Strada come primo partito del centro destra con l'elezione di Loredana De Lucia».

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