Caserta, è caos sosta: nasce un comitato «Convenzione per i ticket»

Nel frattempo, pronte vetture elettriche per la città

Caserta, è caos sosta
Caserta, è caos sosta
di Roberto Della Rocca
Lunedì 26 Febbraio 2024, 08:13
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Non è destinato a chiudersi in tempi brevi il dibattito cittadino sulla sosta e la mobilità con gli esercenti di via Caduti sul Lavoro e delle altre aree della zona B intenzionati a costituirsi come comitato per avviare un dialogo ufficiale con l'amministrazione comunale. È caduto nel vuoto, infatti, l'appello arrivato dagli stessi esercenti che, fin dal mese di dicembre, si erano uniti al coro di quanti protestavano per le nuove tariffe applicate da K-City (e concordate con il Comune) chiedendone una revisione.

Gli esercenti della zona B erano abituati alla tariffa quotidiana fissata in due euro (fino alle 20.30), cifra che scendeva a 50 centesimi per garantirsi uno stallo per tutta la giornata di domenica. Oggi, senza possibilità di fare un ticket quotidiano con la nuova tariffa oraria a 60 centesimi di euro (anche di domenica), i titolari delle attività devono pagare 4,80 euro al giorno, per un totale mensile tra i 130 e i 150 euro al mese.

Una tassa occulta contro cui i commercianti sono intenzionati a continuare a combattere. La sistemazione definitiva degli stalli in via De Gasperi, via Picazio, via Rossi e nelle altre strade della zona B ha contribuito ad estinguere le speranze degli esercenti. Pochi stalli bianchi a vantaggio di stalli a pagamento, anche per gli abbonamenti residenti sulle strisce gialle. L'assenza di riscontri da parte dell'amministrazione registrata nelle ultime settimane dai commercianti favorisce le forze di opposizione, in particolare il centrodestra, deciso ad affiancare la protesta e ad ottenere sia un abbonamento convenzionato per i titolari di negozi sia l'ufficializzazione della "sosta gentile", vale a dire la gratuità dei primi 10 minuti di sosta.

Una richiesta che torna di attualità dopo la mancata osservanza della tolleranza promessa dall'Ente e la cancellazione del frazionamento del pagamento nella prima ora di sosta (per i pagamenti contanti).

«È un problema che, come i tanti che affliggono i casertani, viene continuamente rinviato. La protesta degli esercenti della zona B è sacrosanta, non si può imporre loro una tassa occulta per la sosta così come, in assenza della possibilità di frazionare i pagamenti - chiarisce Pasquale Napoletano di Fratelli d'Italia - va garantita la sosta gentile. Il sindaco faccia il possibile per ascoltare le istanze della città e incontri il comitato degli esercenti al più presto per trovare una soluzione».
I problemi della zona B erano stati affrontati anche in prima commissione “Affari Generali” dove anche le forze di maggioranza si erano dette favorevoli al dialogo con gli esercenti perplessi dai nuovi meccanismi della sosta. Anche i gruppi zinziani confermano l'attenzione al problema con il consigliere Donato Aspromonte (Prima Caserta) intenzionato a coinvolgere la seconda commissione “Lavori Pubblici” per riorganizzare i parcometri nell'area fiera di via Ruta. Dispositivi troppo periferici rispetto agli stalli e in numero ridotto che rendono difficile uno smaltimento veloce dei pagamenti.

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Maggioranza pronta a non restare indietro sul tema e ad accogliere gli spunti offerti dalla minoranza per una azione comune, è questo l'auspicio di Giovanni Lombardi del gruppo Insieme per Caserta. «Dobbiamo trasferire il problema politico all'assessore è verificare se tecnicamente le istanze presentate possono essere accolte. Mi sembra giusto provarci - dice -. Con le nuove tariffe il costo per gli esercenti è più che raddoppiato e ci rendiamo conto che tutto questo può costituire un vero e proprio problema. Dobbiamo chiedere, maggioranza e minoranza, un incontro all'assessore, credo che questa sia una delle iniziative in cui si deve lavorare insieme» conclude Lombardi.

Intanto, con il trascorrere delle settimane, entra nel vivo l'attuazione complessiva del project financing per la mobilità affidato a K-City che nel mese di marzo è chiamata ad incrementare la quota Green dei trasporti in città e a lavorare alle stazioni di ricarica elettrica gratuita concordate nella convenzione con l'Ente. Il progetto “Smart City” prevede l'introduzione, entro la fine del prossimo mese, di 150 monopattini elettrici con la prevista risistemazione delle aree dedicate alla loro sosta e ricarica. Solo il primo passo che dovrà essere completato a giugno con la consegna di 50 biciclette e 25 scooter alimentati a batteria tutti a disposizione dei casertani e dei turisti.

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