Il Comune di Caserta ha superato la media regionale dell'incidenza dei casi Covid per 100mila abitanti. Per questo, alla luce dell'elevato incremento dei contagi in città, ieri pomeriggio, a Palazzo Castropignano, si è svolta la riunione del Centro operativo comunale della città, attivato e convocato dal sindaco Carlo Marino per fare il punto della situazione Covid-19.
Più che il numero dei cittadini casertani attualmente positivi (578), ciò che preoccupa maggiormente è proprio il valore fornito dalla piattaforma regionale Sinfonia sull'«incidenza dei nuovi positivi a 7 giorni per 100.000 residenti» nell'ultima settimana di riferimento (20 a 26 dicembre): 401,44 per il Comune di Caserta rispetto ad una media in Regione Campania di 337,09. Per la città di Caserta il valore della settimana precedente (13-19 dicembre) era 170,31. Inoltre, è stato rilevato durante la riunione di ieri, secondo la tabella dell'Heatmap che evidenzia l'incidenza dei positivi divisa per fasce d'età per 100mila residenti, il valore più alto è rappresentato dalla fascia 19-25 anni (1343,31) seguito dalla fascia 14-18 (1310,86), valori molto alti se paragonati, ad esempio, alla fascia 11-13 (331,44) e 6-10 (358,31).
«Non siamo in una fase d'emergenza ha spiegato il sindaco che ha presieduto la riunione, alla quale hanno partecipato anche il segretario generale ed i dirigenti comunali, i vertici di polizia municipale, il nucleo comunale di Protezione civile, la Croce rossa, l'ufficio di gabinetto ma sicuramente si è superata la soglia di attenzione ed è questo il momento più delicato.
Il Coc tornerà a riunirsi nei prossimi giorni per la verifica dell'andamento epidemiologico o in caso di criticità evidenziate dalla consultazione quotidiana della piattaforma regionale Sinfonia. Peraltro, il Covid-19 ha fatto breccia nuovamente in questi giorni, proprio negli uffici del Comune. Alcuni positivi sono stati, infatti, scoperti fra i dipendenti e anche fra i giovani del Servizio civile. «Le nuove positività riguardano - si legge in una informativa diramata dallo stesso Comune - alcuni amministratori ed anche ragazzi impegnati nel Servizio civile che sono sia nella sede centrale di piazza Vanvitelli che in quella dell'ex Caserma Sacchi». I tamponi, secondo quanto hanno comunicato i responsabili del Comune, avrebbero dato esito positivo durante il ponte di Natale. Per questo motivo l'amministrazione comunale ha disposto tamponi a tappeto per tutti i dipendenti e gli amministratori che hanno frequentato gli uffici nelle ore precedenti il contagio.
«Stiamo effettuando tamponi già da prima di Natale, da quando, cioè, si è diffusa la notizia di un caso di Covid in Comune. Così ha spiegato Giovanni Natale, il dirigente comunale competente abbiamo fatto una mappatura di coloro che erano entrati in contatto con i casi Covid e cominciato da subito a sottoporli a tamponi. Ora stiamo allargando la ricerca, mentre è stata già predisposta la sanificazione degli ambienti di piazza Vanvitelli». Ovviamente l'impennata dei contagi rende necessarie più rigorose misure di prevenzione anche negli uffici del Comune. «Proseguiremo con i tamponi dice Natale ma probabilmente sarà il caso di riattivare tutte le precauzioni che erano in vigore fino a qualche mese fa: dalla distribuzione di mascherine Ffp2 alla rimessa in funzione dei rilevatori della temperatura».