Eda Caserta, Mirra rinuncia al bis:
strada aperta per Pellegrino

Eda Caserta, Mirra rinuncia al bis: strada aperta per Pellegrino
Sabato 26 Marzo 2022, 18:54
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Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra, non si ricandiderà alla carica di presidente dell'Eda Caserta, Ente d'Ambito dei rifiuti individuato dalla legge per gestire il ciclo integrato dei rifiuti e gli impianti di trattamento a livello provinciale. Mirra è stato presidente dell'Eda dalla fine del 2018 ma la sua carica è scaduta ad inizio anno; il 16 marzo scorso si sono tenute le elezioni per scegliere i 18 componenti del «parlamentino» dell'Eda che dovrà eleggere il nuovo presidente nella seduta del prossimo 31 marzo.

Mirra è tra i sette consiglieri eletti per la lista «Giardino felix» del Pd che fa capo soprattutto al presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero, contro gli undici consiglieri dei Moderati della lista «Ambiente al Centro», che fa riferimento al consigliere regionale Giovanni Zannini (De Luca Presidente), a Italia Viva con l'assessore regionale Nicola Caputo e il consigliere regionale Vincenzo Santangelo, e a «Noi di Centro», con il segretario regionale Luigi Bosco e la capogruppo in consiglio regionale Maria Luigia Iodice.

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La scelta di Mirra di non ricandidarsi alla presidenza lascia via libera alle elezione del candidato già annunciato dai Moderati, ovvero il sindaco di Parete Gino Pellegrino, che si avvia dunque a diventare il nuovo presidente dell'Eda Caserta.

In una nota Mirra parla di «ricambio necessario per l'ente» ed evidenzia come «gli scenari politici di questa provincia siano profondamente mutati rispetto a quando sono stato nominato presidente». «Mi metterò, da sindaco e da consigliere dell'Eda - prosegue Mirra - a disposizione del nuovo presidente ogniqualvolta le sue proposte andranno nella direzione dell'interesse esclusivo dei cittadini di questa bellissima ma troppo spesso martoriata provincia e ogni qualvolta, come auspico e sono certo, saranno ispirate a quei principi di efficienza, economicità ed eticità che sono stati il leitmotiv del Consiglio uscente e di cui il servizio integrato dei rifiuti in provincia di Caserta ha vitale necessità».

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