Aversa: evasione fiscale e false fatture, assoluzione dopo 11 anni per 8 imprenditori

Sono passati 11 anni dai fatti contestati

Il tribunale di Napoli Nord
Il tribunale di Napoli Nord
di Biagio Salvati
Venerdì 14 Luglio 2023, 08:43 - Ultimo agg. 20:01
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A distanza di undici anni dai fatti contestati e a 6 dall'incriminazione, sono stati assolti «per non aver commesso il fatto» - ovvero i reati di evasione fiscale e false fatturazioni 8 imprenditori operanti nell'agro aversano che erano finiti sotto processo a seguito di alcuni controlli fiscali incrociati. Grazie ad alcune consulenze tecniche che hanno chiarito la regolarità dell'emissione dei documenti fiscali (per diverse centinaia di migliaia di euro), il giudice monocratico del Tribunale di Napoli Nord, Giacinta Santaniello, ha disatteso le richieste del pubblico ministero che aveva chiesto pene fra i 2 anni e mezzo e 3 anni. Assolti Pierluigi Caputo, 50 anni, di Teverola, titolare della «Edilizia Caputo»; Luciano Orabona, 32 anni, di Aversa, amministratore della «Orabona Luciano s.a.s»; Giuseppe Salvati, 58 anni di Sant'Antimo, titolare della «Sa.Gi. Coperture»; Vincenzo Cassandra, 49 anni di Trentola Ducenta, rappresentante legale della società «I Parenti srl; Giuseppe Carrino 46 anni di Casandrino, titolare della ditta individuale «Itek»; Antonietta Piscopo 44 anni di Caivano, rappresentante legale della «Piar sud sas»; Gennaro Iannicello, 52 anni, di Teverola, amministratore della «I&G Unipersonale» e Domenico Tonziello 69 anni di Trentola Ducenta, socio accomandatario della «Tonziello viaggi sas».

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Nei confronti di un imputato assolto amministratore di diritto della «I&G Unipersonale» - il giudice ha comunque trasmesso gli atti alla Procura per il reato di evasione fiscale ravvisando una ipotesi di reato a fine dibattimento. Il collegio difensivo, composto dagli avvocati Raffaele Costanzo, Alessandro Caputo, Marco Sepe, Roberto Barbato, Antonio Alaio, Ciro Esposito, Rossana Izzo e Alessandro Caputo, hanno sostenuto che le fatture erano reali e legali e che sarebbe stato Ianniciello a non presentare la dichiarazione dei redditi per evadere le tasse. 

 

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