Lago Patria in piena: «È colpa della duna di sabbia alla foce»

Interviene il commissario del consorzio di bonifica del Basso Volturno

La piena al Lago Patria
La piena al Lago Patria
di Vincenzo Ammaliato
Lunedì 21 Agosto 2023, 09:37 - Ultimo agg. 23 Agosto, 17:49
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Il bacino idrico del Lago Patria è al limite dei margini, cresce costantemente e in alcuni punti ha iniziato a tracimare inondando strade e campagne. Seppure rischiose, si tratta comunque di condizioni quasi naturali nei periodi autunnali di forti piogge al confine fra i territori di Castel Volturno e Giugliano, zone depresse dal livello del mare e definite paludose. Ma adesso siamo in pieno agosto e qui non cade acqua dal cielo da molte settimane. Cosa sta succedendo allora? Francesco Todisco, commissario del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno che gestisce l'idrovora sul Lago Patria, l'impianto che tiene sotto controllo lo stato idraulico dell'area, non ha dubbi. «L'idrovora negli ultimi giorni sta entrando in funzione con una frequenza eccessiva per il periodo - denuncia il commissario - e questa condizione anomala è dovuta alla diga di sabbia realizzata sulla spiaggia alla foce del lago».

L'atto illegale compiuto da ignoti su cui indaga la guardia costiera su mandato della procura di Santa Maria Capua Vetere si verificò un mese fa circa. «Seppure non piove o piove poco in estate - fa sapere il commissario Todisco - l'idrovora va normalmente in funzione anche in questo periodo dell'anno, per consentire il bilanciamento idrico dovuto alle sorgenti che si trovano in zona e all'irrigazione consistente delle aziende agricole. Solitamente accade di notte. Invece da qualche giorno si sta attivando spesso anche di giorno. E questo è dovuto proprio all'impossibilità della naturale espulsione delle acque in eccesso a mare». Oggi il commissario presenterà formalmente alle autorità competenti il disagio che sta causando la diga artificiale alla foce del lago, chiedendone la rimozione. Ma chi si è armato di escavatori e altri mezzi meccanici e ha posizionato una barriera di sabbia alla foce del Lago Patria, creando grossi rischi a tutta l'area dove si trova lo specchio d'acqua più esteso della Campania? Peraltro, l'ostruzione della foce è una condizione che si verifica quasi ogni anno nel periodo estivo.

Chi sia l'ignoto autore non si conosce, le ragioni, invece, appaiono chiare, e sono dovute alla qualità delle acque immesse attraverso l'idrovora nel lago.

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Una qualità pessima. L'idrovora, infatti, per sé non è un depuratore, ma nell'impianto entrano acqua inquinata soprattutto da scarichi illegali che non possono essere trattati e pari pari sono sversati a mare, creando un costante allarme ambientale per la costa. Pertanto, con la foce aperta la stagione balneare della zona, che rappresenta una delle attività economiche principali sulle quali si sostiene l'area di Castel Volturno, sarebbe decisamente compromessa. I reflui non depurati che arriverebbero dal Lago stagnerebbero vicino la riva, creando un fuggi fuggi da parte dei bagnanti sia dalle spiagge libere, sia dagli stabilimenti balneari, creando problemi ambientali alla costa e disastri economici e sociali all'apparato produttivo. Ma se il litorale si salva con la diga illegale, il lago muore. Difficile bilanciare le rispettive esigenze. Chi ha facoltà e onere di intervenire, come gli amministratori pubblici del municipio di Castel Volturno, l'ente tenuto a rimuovere la diga illegale, sono pressati dalle rispettive esigenze, che appaiono entrambe legittime.

Ci troviamo di fronte a uno dei classici paradossi in salsa domiziana, dove qualsiasi decisione viene adottata crea danno. Intanto, la diga di sabbia alla foce ha fatto nascere un nuovo spazio di spiaggia libera, dove centinaia di bagnanti ogni giorno trascorrono in questo torrido agosto la propria giornata a mare, nello spazio dove la natura aveva previsto passassero le acque in eccesso del lago. Ma sarebbero state acque inquinate. Insomma, siamo a Castel Voltiurno, area dove la mano dell'uomo è capace di invertire ogni normale corso della natura. 

 

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