Mattarella lascia la Reggia di Caserta: tutta la giornata in diretta

Quella di oggi «è una giornata speciale in omaggio ad un grande maestro Luigi Vanvitelli che sento di dedicare alle numerose professionalità che oprano nel e per la Reggia di Caserta. Il museo non è solo un meraviglioso contenitore ma ci sono contenuti affascianti da narrare ma soprattutto la possibilità di svolgere la propria missione con competenza ed impegno». Lo ha detto la direttrice della Reggia di Caserta, Tiziana Maffesi, che questa mattina ha tracciato un bilancio delle attività finora svolte ma anche parlato di quello che bisogna fare nel futuro.

«Oggi è stata una giornata speciale per città di Caserta, che ha avuto l'onore di ospitare il presidente Mattarella. La sua presenza ha dato lustro e importanza alla chiusura dell'anno vanvitelliano, celebrato con grande solennità in occasione del 250esimo anniversario della nascita di Vanvitelli. Inoltre, l'inaugurazione delle sale espositive della Gran Galleria della Reggia di Caserta ha aggiunto un altro gioiello alla corona di questa magnifica città. Siamo grati al presidente Mattarella per aver scelto Caserta come meta del suo viaggio». Così il deputato pd Stefano Graziano.

«Felice che la Reggia di Caserta oggi si arricchisca di uno spazio che viene restituito ai nostri concittadini. Si scrive una bella pagina per la nostra comunità e per i tantissimi turisti che ogni anno visitano uno dei fiori all'occhiello dell'architettura italiana, espressione più significativa di storia, cultura, tradizioni e della ricchezza di un territorio che con orgoglio vogliamo promuovere e valorizzare sempre di più». Lo dichiara il deputato campano della Lega Gianpiero Zinzi. 

«La visita a Caserta del presidente Mattarella ha rappresentato un evento straordinario, un momento storico per la nostra città». Lo ha detto il sindaco di Caserta Carlo Marino al termine della visita del capo dello Stato. «Esprimo profonda gratitudine al capo dello Stato, che ha dimostrato grande attenzione per la comunità casertana. Il suo impegno, la sua statura morale e la vicinanza ai cittadini ci incoraggiano ogni giorno a lavorare sempre più duramente per il bene della comunità». 

Una maxi treccia tricolore in onore del presidente della Repubblica che oggi ha inaugurato la nuova ala ovest della Reggia di Caserta. È l'omaggio del consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop per il capo dello Stato. Il treccione, dal peso di 3 chili, è stato ottenuto con 12 litri di latte fresco di bufala mediterranea italiana ed è stato avvolto in un nastro con una coccarda tricolore. 

Come da programma, il presidente Mattarella ha fatto ritorno a Roma con partenza alle 13.15 dalla stazione Alta velocità di Afragola. 

Una cinquantina tra migranti bengalesi, senegalesi e ghanesi hanno salutato Mattarella all'esterno della stazione ferroviaria. Tra gli attivisti del centro sociale mancava Mamadou Kouassi Pli Adama, l'ivoriano che con la sua storia ha ispirato Matteo Garrone per il film “Io Capitano” oggi negli Usa in vista della notte degli Oscar. Il gruppo di immigrati ha applaudito il capo dello Stato che ha risposto al saluto: un migrante ghanese ha poi consegnato a un funzionario della Digos di Caserta, che a sua volta l'ha dato al capo della sicurezza del presidente della Repubblica, un bastone arrivato dal Ghana che «simboleggia la saggezza dell'autorità che lavora per l'unità del popolo» e un bigliettino di un bimbo con un disegnino. 

Il presidente Mattarella ha lasciato la Reggia di Caserta dove nella mattinata di oggi ha preso parte alla cerimonia per il 250esimo anniversario della nascita dell'architetto Vanvitelli. Nel 1973, in occasione del 200esimo anniversario della nascita di Vanvitelli la Reggia fu visitata dall'allora presidente della Repubblica, Giovanni Leone. 

«Sono spazi riconsegnati alla collettività». Lo ha detto con soddisfazione il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, prendendo la parola nel corso della cerimonia di inaugurazione delle sale della Grande Galleria.

L'ala ovest del Palazzo Reale, adeguatamente rifunzionalizzata, diventerò area museale: al piano terra verranno ospitate attività educative, una sala conferenze e il nuovo bookshop; al secondo piano, nei numerosi ambienti della Gran Galleria, sale e vani di servizio per esposizioni temporanee. 

Domani aprirà al pubblico l'ala nord ovest del Palazzo reale della Reggia di Caserta. Dopo circa un secolo, 3.000 metri quadrati di superficie tornano ad essere luogo di lettura della realizzazione vanvitelliana. Ad illustrare al capo dello Stato il lavoro finora svolto è stata la direttrice della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei.  

Il presidente della Repubblica è arrivato alla Reggia di Caserta. Ad accoglierlo il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e il sindaco di Caserta, Carlo Marino. 

È durata poco meno di dieci minuti la visita del presidente della Repubblica alla Chiesa di San Francesco di Paola. Il capo dello Stato ha ammirato le due lapidi commemorative del Vanvitelli poste subito dopo l'ingresso del luogo di culto sul lato sinistro, poi è sceso nella cripta dove ha visto l'atto di sepoltura contenuto nel liber mortuorum e ha apposto la sua firma sul libro d'onore. All'uscita Mattarella è andato a salutare i bimbi dell'istituto comprensivo che hanno intonato l'inno nazionale. 

Puntuale come da protocollo, il presidente Mattarella è arrivato a Caserta alla Chiesa di San Francesco di Paola, a un chilometro dalla Reggia borbonica, per rendere omaggio alle spoglie di Luigi Vanvitelli, conservate nella cripta all'interno di un'urna. Ad accogliere il capo dello Stato il vescovo di Caserta Pietro Lagnese e il parroco Biagio Saiano mentre all'esterno sono presenti tanti piccoli alunni dell'istituto comprensivo Moro-Pascoli con le bandiere tricolori. 

È in vigore il divieto di sosta per tutti i tipi di veicoli in viale Ellittico, dall'incrocio con il sottovia Maria Amalia di Sassonia a piazza Garibaldi compresa, e dall'incrocio con il sottopasso Vanvitelli a viale Douhet; via Verdi, nella corsia compresa tra via Sauro e piazza Garibaldi; via Fanin; via Passionisti, nel tratto compreso tra via Calabria e via San Francesco di Paola; via Torrino; viale Douhet, dall'incrocio con via Torrino a viale Ellittico e dall'incrocio con viale Ellittico a piazza Carlo di Borbone; viale Douhet, dall'angolo con via Santa Chiara all'angolo con via Santagata; via Sauro, dall'angolo con via Vittorio Veneto all'angolo con via Verdi, sul lato destro secondo l'attuale senso di marcia. 

È tutto pronto a Caserta per l'arrivo del capo dello Stato. Interventi di maquillage sono stati effettuati in piazza Carlo di Borbone dove s'è proceduto con il taglio dell'erba, la messa a punto dell'illuminazione, la pulizia dei sottopassi er la sostituzione della recinzione del cantiere “infinito” in uno dei due emicicli dove sarà realizzato l'Archivio di Stato, nell'area intorno alla ferrovia e in viale Ellittico, dove sono state coperte anche le buche. 

Sono in trecento. Poliziotti, carabinieri e militari della guardia di finanza sono già pronti per ritrovarsi in linea con il dispositivo di sicurezza applicato a ogni spostamento del presidente della Repubblica. Oltre ai reparti speciali, sono arrivati a Caserta anche 50 tra ufficiali e agenti della polizia municipale provenienti da tutta la Campania per circoscrivere l'area di arrivo del capo dello Stato. 

Il gran giorno è arrivato. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella arriverà stamattina a Caserta per inaugurare l'ala nord-ovest del Palazzo Reale e per rendere omaggio a Luigi Vanvitelli, a chiusura dell'anno delle celebrazioni a lui dedicate nel 250esimo anniversario della morte.