Camorra. Omicidio di Granata al Lido «La Fiorente», annullata la condanna per l'italoamericano Loran Peram

Camorra. Omicidio di Granata al Lido «La Fiorente», annullata la condanna per l'italoamericano Loran Peram
Sabato 21 Novembre 2015, 12:43 - Ultimo agg. 14 Novembre, 17:56
1 Minuto di Lettura
CASERTA - È stata annullata con rinvio la condanna a 18 anni e sei mesi di reclusione per John Peram Loran, l’italoamericano di 40 anni, accusato di aver partecipato all’omicidio di Raffaele Granata, il padre dell'ex sindaco del Comune di Calvizzano, ucciso dall'ala stragista del boss Giuseppe Setola nel 2008 nel lido «La Fiorente» a Varcaturo. Perham Loran, figlio di un ufficiale statunitense in servizio a Napoli e madre casertana, venne arrestato in compagnia del capo dell’ala stragista del clan dei Casalesi, Setola, a Mignano Montelungo nel gennaio del 2009.



Per l’americano con residenza italiana, tre anni fa, era stata emessa una sentenza di primo grado - dalla corte di assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere - a soli cinque anni di reclusione. In Appello, però, la sentenza era stata ribaltata a sorpresa. I giudici della corte di Appello di Napoli avevano condannato a 18 anni e sei mesi di carcere Loran Peram, il quale, intanto, era uscito dal carcere per decorrenza dei termini di custodia cautelare.



Ieri, l’annullamento della sentenza da parte degli ermellini di piazza Cavour, prima sezione penale, in seguito alla discussione dei legali difensori Ettore Stravino ed Emanuele Coppola. I consiglieri hanno, invece, confermato l’ergastolo per i killer di Granata: Giuseppe Setola detto O’Cecato di Casal di Principe e il suo braccio destro, Giovanni Letizia detto «O’zuoppo». Confermata la pena a 29 anni di reclusione per Carlo Di Raffaele e quella di 28 anni per Ferdinando Russo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA