Spiagge piene sul litorale,
è il business dell'autunno

Spiagge piene sul litorale, è il business dell'autunno
di Vincenzo Ammaliato
Lunedì 24 Ottobre 2022, 08:50 - Ultimo agg. 13:10
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Le condizioni meteo estreme sulla Domiziana solitamente sono un flagello per gli stabilimenti balneari e le spiagge di Castel Volturno, che ciclicamente si devono confrontare con pesanti mareggiate e preoccupanti fenomeni di erosione della costa. Per una volta, in questo insolito mese di ottobre, invece, non sono per niente un guaio. Anzi. Le temperature anomale di questo periodo stanno favorendo il pienone sulle spiagge della città alle porte di Napoli, e i lidi non si stanno facendo trovare impreparati.

Quasi tutti aperti nella zona Sud del Lago Patria; due su tre, invece, in quella di Ischitella. Qualcuno è aperto e accoglie clienti anche a Pinetamare. Un paio sono quelli più a Nord, a Baia Verde con cancelli aperti e servizi attivi.

E non sono aperti solo coi servizi da bar e ristorante, ma tutti anche con bagnini pronti a portare sdraio e ombrellone sull'arenile: richieste che di domenica in domenica si stanno facendo sempre più frequenti. Ottobre, infatti, si era aperto con temperature quasi in linea con gli anni precedenti, e sulla spiaggia della costa casertana si vedevano per lo più persone a passeggio, abbigliate con abiti autunnali. Poi il cambio di rotta del meteo, sono arrivati i 20 gradi costanti, un forte e deciso sole in cielo e assenza di vento. E allora perché non tutti a mare come in estate, con infradito ai piedi e costumi da bagno a prendere un'inattesa tintarella fuori stagione, ma decisamente molto gradita? 

Così succede che la giornata di ieri per le spiagge a Sud di Castel Volturno, più che una domenica autunnale, è sembrata una delle classiche di fine giugno, con centinaia di persone sui lidi e sugli arenili liberi, sdraiate al sole. E i più audaci non hanno lesinato il tuffo a mare, garantendo che l'acqua non era neanche fredda. E se il caldo continuerà protraendosi anche a novembre, i gestori dei lidi fanno sapere che alcuni saranno aperti per tutto l'anno, altri almeno fino al 12 novembre. «A Ischitella, noi associati di Assodemaniali - spiega Ferdinando Zaccariello del lido La Sirenetta - abbiamo deciso di chiudere a metà novembre per consentire le meritate vacanze al personale e per adeguare e rinnovare le strutture con lavori edili necessari. Ma dal 6 gennaio, giorno dell'epifania, riapriremo di nuovo tutti. Perché la richiesta della clientela è alta e non possiamo lasciarla inevasa». Il trend della scoperta della spiaggia casertana nel periodo non estivo già cresceva di anno in anno dopo gli anni 10 dei 2000. La pandemia da Covid, poi, ha accelerato il fenomeno, portando già dallo scorso anno molta gente a preferire per i propri momenti di svago spazi ampi e possibilmente all'aperto. 

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Castel Volturno è città contraddistinta da molti, troppi problemi. Tuttavia, ha delle potenzialità che altri luoghi nelle vicinanze non possiedono. E tali benefit li sta mettendo tutti in campo per provare a rilanciarsi dal punto di vista socio economico. La costa casertana, infatti, è dotata di numerose bellezze naturalistiche e di ampi spazi, proprio ciò che cerca tanta gente. Qui difficilmente si crea traffico e caos, meno che assembramenti. Gli stabilimenti balneari sono quasi tutti dotati di parcheggi sufficienti e i servizi sono adeguati alle richieste. Insomma, è la zona ideale per rilassarsi e ritrovare serenità, in un luogo appena fuori porta.

Le spiagge di Castel Volturno stanno trainando un inaspettato inversione del paradigma, che vede l'area centro di delirio e degrado. Tutto bene, quindi, almeno fino a quando in cielo sarà forte e deciso il sole e nessuna nuvola ad oscurarlo. I servizi pubblici a quel punto dovrebbero fare la loro parte, garantendo efficienza e puntualità. Ma a Castel Volturno, purtroppo, non c'è sempre sole. 

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