Caserta: ausiliari, le multe a rischio ricorso

Il comandante dei vigili scrive a K-City

Ausiliari del traffico a Caserta
Ausiliari del traffico a Caserta
di Roberto Della Rocca
Venerdì 2 Febbraio 2024, 08:53 - Ultimo agg. 16:20
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A pochi giorni dall'avvio delle attività sanzionatorie da parte degli ausiliari del traffico di K-city sono già numerose le segnalazioni di multe irregolari, comminate al di fuori dei poteri previsti. Come annunciato a più riprese da Palazzo Castropignano l'intento dell'amministrazione è stato quello di aumentare le possibilità di controllo del territorio considerati i problemi di organico della polizia municipale ed è stato lo stesso sindaco Carlo Marino a firmare i decreti che concedevano agli ausiliari i poteri di multare gli automobilisti indisciplinati. Una possibilità, quella di concedere poteri sanzionatori al concessionario della sosta, previsti dalle normative ma con rigorosi vincoli, il più importante dei quali è quello dell'intralcio: i dipendenti di K-City possono dunque multare le auto in divieto di sosta che intralciano l'accesso agli stalli blu (oltre a quelle derivate dal mancato pagamento del ticket per la sosta e per l'assenza di abbonamento per gli stalli gialli). Concetto, quello dell'intralcio, che il comandante della polizia municipale Antonio Piricelli si è visto costretto a ribadire in una prima lettera spedita ai vertici del Consorzio K-City già all'indomani dell'avvio delle attività sanzionatorie.

Fin dal primo momento, infatti, gli ausiliari hanno scavalcato le competenze loro assegnate elevando sanzioni anche ad automobilisti che, per quanto indisciplinati, non potevano essere multati se non dai vigili.

Non è soltanto la volontà di ribadire l'autorità e la competenza delle forze di sicurezza locali quella che ha spinto Piricelli a mettere nero su bianco: gli automobilisti che non dovevano essere multati potrebbero trovare facilmente ragione in Tribunale (o in prefettura) coinvolgendo l'Ente e facendo un danno, anche economico, a causa delle spese legali. Numerose poi le lamentele arrivate dai primi multati nel capoluogo che contestano la modalità con cui vengono consegnate le sanzioni. I multati per poter pagare devono prima generare il Qr Code e poi inserire tutti i dati personali e del veicolo. Prima la multa e poi le scartoffie burocratiche per poter pagare il verbale, questa l'attuale condizione che vivono i primi trasgressori che hanno ricevuto le sanzioni (dopo gli avvisi di accertamento, lasciati sul parabrezza, entro cinque giorni si può segnalare l'irregolarità della multa all'indirizzo di K-City indicato sull'avviso di accertamento).

Anche di questo discuterà, questa mattina, Piricelli con i vertici dell'azienda. «Ho richiamato all'ordine la società già il secondo giorno dopo l'introduzione del servizio sanzionatorio da parte degli ausiliari che si devono attenere alle normative e a quanto previsto nei decreti predisposti dall'amministrazione: possono multare - ricorda ancora il colonnello - le auto in doppia fila al confine con le strisce blu se c'è intralcio per gli utenti che devono accedere agli stalli». Stante la situazione, una richiesta di chiarezza sui decreti sindacali arriva dal centrodestra con Maurizio Del Rosso. «Ci chiediamo se sia stato opportuno concedere questi poteri agli ausiliari e se quanto previsto dall'amministrazione sia previsto dalle normative» sostiene l'esponente del gruppo "Zinzi per Caserta" che continuerà a monitorare la situazione. Più attenzione chiede anche il consigliere Romolo Vignola (Riformisti per Terra di Lavoro): «Pur riconoscendo le buone intenzioni del progetto e l'impegno dell'assessore si sta effettivamente creando una confusione che non aiuta né il Comune, né gli ausiliari né gli utenti. È apprezzabile che il comandante voglia controllare questo aspetto per evitare ricorsi onerosi e fare chiarezza definitiva».

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Consapevoli dei problemi riscontrati con le sanzioni anche gli esponenti di maggioranza con Giovanni Lombardi dei Moderati che propone l'affiancamento degli ausiliari. «È un buon segnale - dice - che il comandante faccia di tutto per evitare errori. Se c'è un problema di ricezione delle disposizioni normative si potrebbe pensare a un affiancamento degli ausiliari. Un vigile potrebbe svolgere l'attività sul campo con loro per fargli vedere, praticamente, cosa si può e cosa non si può fare ed evitare che si facciano delle multe irregolari che poi sarebbero contestate».

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