«Un mondo tutto rinnovabile», è di Massimiliano Masi il primo romanzo sulla transizione ecologica

L'opera descrive le tante contraddizioni che animano la più urgente delle sfide globali

Massimiliano Masi
Massimiliano Masi
Mercoledì 2 Agosto 2023, 16:47
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Massimiliano Masi, ex Cfo di Edison e ex Ceo di Edipower, ora Responsabile Globale del Gruppo Magaldi per la diffusione di tecnologie innovative legate al solare e allo stoccaggio di energia termica, debutta nell'universo dell'editoria con «Un mondo tutto rinnovabile», da ora disponibile su Amazon.

Il romanzo traccia in una inusuale opera di semi-fiction il passaggio epocale rappresentato da un nuovo modello di sviluppo totalmente decarbonizzato. Basato su approfondimenti tecnici, dati statistici e report di settore, il romanzo affronta la nuova rivoluzione industriale attraverso il conflitto tra quattro personaggi del cambiamento, Ava, Jeff, Sofia e Daniel - esperti in scienze climatiche, economia circolare, intelligenza artificiale e finanza – e le forze della conservazione, la Fondazione Status Quo, animata dalla volontà di difendere in ogni modo il consumo di combustibili fossili.

L'opera esplora diverse questioni interconnesse, come l'impatto sottovalutato del “bias della normalità” sulla nostra risposta alle crisi globali troppo spaventose (un esempio delle prime fasi della pandemia Covid-19), lo scenario di conflitto/collaborazione tra tecnologie rinnovabili, il ruolo «inevitabile e necessario» dell'intelligenza artificiale nel risolvere il problema dell'intermittenza delle energie rinnovabili e la gestione ottimale della rete energetica.

 

«Un mondo tutto rinnovabile – dice Massimiliano Masi – enfatizza l'applicabilità universale delle tecnologie green, in particolare quelle di stoccaggio dell'energia termica Tes, e la necessità di unità e cooperazione globale per contrastare la resistenza al cambiamento.  Spero che questo libro possa ispirare le generazioni più giovani.

Di certo, il loro impegno costante e globale per contrastare i cambiamenti climatici è per me una continua fonte di ispirazione, letteraria, professionale e umana». 

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