Alta Velocità, il ministero dei Trasporti boccia i 350 km/h

Alta Velocità, il ministero dei Trasporti boccia i 350 km/h
Alta Velocità, il ministero dei Trasporti boccia i 350 km/h
Lunedì 28 Maggio 2018, 17:51 - Ultimo agg. 31 Maggio, 10:52
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Sfuma, almeno per ora, la possibilità di collegare Roma e Milano in 2 ore e 40 minuti. Il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha infatti negato l'autorizzazione ad innalzare dagli attuali 300 chilometri orari a 350 km/h la velocità sui binari dell'Av. Una decisione motivata soprattutto dal rischio di maggiori costi manutentivi per la rete infrastrutturale, che è pubblica.

Il Ministero, in una comunicazione inviata ad inizio maggio a Rete Ferroviaria Italiana (del Gruppo Fs), dopo il parere dell'Agenzia nazionale della sicurezza ferroviaria (Ansf) e della competente direzione del Ministero, ha fatto sapere di non autorizzare per il momento l'innalzamento della velocità a 350 chilometri orari dagli attuali 300, che avrebbe potuto portare a collegare Roma e Milano in meno tempo rispetto alle attuali 2 ore e 50 minuti. Le motivazioni di questa decisione, secondo quanto si apprende dal Mit, sono che l'innalzamento della velocità comporterebbe un possibile aumento dei costi manutentivi per il sistema dell'infrastruttura e dell'energia; inoltre non si ha evidenza del fatto che questa maggior velocità garantirebbe una maggior puntalità; infine non è possibile generalizzare al resto della rete la sicurezza verificata nei test. A questo si aggiunge il tema della normativa europea, che si attesta sui 320 chilometri orari.

Una decisione in linea con la 'cura del ferrò portata avanti dal ministro uscente Graziano Delrio, che nell'Allegato infrastrutture al Def 2017 ha scelto la strada dell'Alta velocità di rete, prediligendo una rete ad alta velocità più diffusa rispetto alla scelta del 'sempre più velocì. Il sogno di far correre i treni ad alta velocità fino a 350 chilometri orari è nato con l'arrivo del Frecciarossa 1000 (l'Etr 1000), il treno super veloce in grado di raggiungere la velocità commerciale di 360 km/h, che ha fatto il suo debutto commerciale nel giugno 2015.
Trenitalia, per certificare l'Etr 1000 a 350 km/h, ha svolto negli ultimi due anni dei test notturni sulla rete di Rfi. L'aumento della velocità a 350 km/h avrebbe permesso di ridurre di una decina di minuti, a 3 ore e 40', il tempo di percorrenza sulla Roma- Milano. Un tempo che, nelle intenzioni dell'ex a.d. Mauro Moretti, avrebbe potuto arrivare a 2 ore e 20' se si fosse aggiunto anche il sottoattraversamento di Firenze. Fino ad un pò tempo fa le Fs confermavano l'obiettivo di raggiungere i 350 km/h entro fine 2017, ma nelle recenti dichiarazioni dell'a.d. Renato Mazzoncini si è passati a sottolineare l'importanza più della puntualità che del record di velocità.  raggiungere la velocità commerciale di 360 km/h, che ha fatto il suo debutto commerciale nel giugno 2015. Trenitalia, per certificare l'Etr 1000 a 350 km/h, ha svolto negli ultimi due anni dei test notturni sulla rete di Rfi. L'aumento della velocità a 350 km/h avrebbe permesso di ridurre di una decina di minuti, a 3 ore e 40', il tempo di percorrenza sulla Roma- Milano. Un tempo che, nelle intenzioni dell'ex a.d. Mauro Moretti, avrebbe potuto arrivare a 2 ore e 20' se si fosse aggiunto anche il sottoattraversamento di Firenze. Fino ad un po' di tempo fa le Fs confermavano l'obiettivo di raggiungere i 350 km/h entro fine 2017, ma nelle recenti dichiarazioni dell'a.d. Renato Mazzoncini si è passati a sottolineare l'importanza più della puntualità che del record di velocità.
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