Un bonus con detrazioni fino al 20% per tutte le spese inerenti al matrimonio, riservato alle giovani coppie con meno di 35 anni. Ma solo se il matrimonio viene celebrato in chiesa, con rito religioso. È questa la proposta di legge firmata da una cinquantina di deputati della Lega e presentata alla Camera.
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Il primo firmatario della proposta di legge è Domenico Furgiuele, deputato del Carroccio. Come riporta anche Open, i criteri per ottenere il bonus non si limitano alla giovane età delle coppie e al rito religioso, ma ce ne sono altre, come ad esempio un Isee non superiore ai 23mila euro. Il bonus non è erogabile se la coppia sceglie di sposarsi fuori dall'Italia o se entrambi i futuri coniugi non possiedono la cittadinanza italiana da almeno 10 anni.
Le detrazioni fino al 20% previste dalla proposta di legge riguardano le spese per gli abiti degli sposi, il ristorante, le bomboniere, i compensi per parrucchieri, truccatori, fotografi e anche la decorazione della chiesa. In questo modo, sarà possibile ottenere una detrazione fino a 20mila euro, «ripartita tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo». Un altro criterio per ottenere il bonus è che le spese siano riportate correttamente nella dichiarazione dei redditi.
Come spiegano alcuni deputati della Lega, la proposta nasce da un dato statistico: negli ultimi anni sono sempre meno i matrimoni celebrati in chiesa, mentre quelli col rito civile si attestano intorno al 46,9% del totale. Le ragioni sono diverse, ma quella principale è l'eccessivo costo del rito religioso rispetto a quello civile. Per questo motivo, spiegano gli esponenti del Carroccio, occorre «agevolare quelle giovani coppie che intendono celebrare il matrimonio religioso».
Matrimonio, bonus agli under 35 dagli abiti alle bomboniere. Ma solo se si sposano in chiesa: la proposta della Lega
Giovedì 25 Aprile 2019, 15:35
- Ultimo agg.
14 Marzo, 14:01
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