Case green: infissi, caldaie e cappotto termico: i lavori obbligatori e quanto costano

Secondo Unimpresa il costo complessivo degli interventi negli edifici in Italia può arrivare a un massimo di 270 miliardi

Una veduta del quartiere Fuorigrotta a Napoli con una alta concentrazione di immobili, 13 aprile 2022. ANSA / CIRO FUSCO
Una veduta del quartiere Fuorigrotta a Napoli con una alta concentrazione di immobili, 13 aprile 2022. ANSA / CIRO FUSCO
di Giacomo Andreoli
Venerdì 12 Aprile 2024, 22:28 - Ultimo agg. 15 Aprile, 09:35
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ROMA Cambiare la caldaia e magari sostituirla con una pompa a calore. Installare pannelli solari, modificare gli infissi o fare il cappotto termico. La direttiva Ue sulle case green costringerà a intervenire con lavori di ristrutturazione in case ed edifici che costano in media da un minimo di 10mila a un massimo di 60mila euro. Lo stimano esperti, consumatori, sindacati e società di costruzione, per un conto totale che per l’Italia, secondo Unimpresa, può arrivare anche a 270 miliardi. Di questi, ad oggi, solo 30 o 40 sono recuperabili tra Pnrr e nuovi fondi Ue, o conteggiando gli interventi anti-sismici già fatti.

Case green, via libera alla direttiva Ue: cosa prevede, quali sono le regole e quanto costerà adeguare gli immobili

Secondo l'associazione su quasi 12,5 milioni di unità totali, sono oltre 7,6 milioni (61%) gli immobili italiani classificati nelle classi energetiche peggiori, F e G, e quindi da riqualificare.

Con una spesa media che potrebbe essere di almeno 20mila euro a famiglia. Altre stime parlano di 5,5 milioni di edifici coinvolti e, come detto, costi inferiori in alcuni casi. In ogni caso, però, il conto finale per l’Italia non sarà inferiore a 75-80 miliardi. Anche perché solo alcuni edifici, come quelli storici, sono esclusi dai nuovi vincoli.

I PREZZI
Come spiegato da Davide Chiaroni, esperto di Energy & Strategy, «un’unità immobiliare media in Italia è di circa 80 metri quadri se si interviene su caldaia e infissi per ridurre del 16% i consumi, si pagano non meno di 10mila euro. Ma se le case sono molto inquinanti magari servono pannelli solari o una pompa di calore e sono necessari altri interventi come la sostituzione dei sistemi di radianti a pavimento, il conto sale molto». Per il Condacons la sostituzione della caldaia con un modello di nuova generazione può costare fino a 16mila euro, mentre per il cappotto termico il prezzo è anche di 400 euro al metro quadrato. Infine per gli infissi la spesa varia tra i 10 e i 15mila euro.

In ogni caso, secondo i docenti Francesco Nocera e Gianpiero Evola dell’Università di Catania e Simone Franzò del Politecnico di Milano, gli interventi in casa potrebbero far risparmiare fino a 3000 euro sulla bolletta del gas, dando lavoro a migliaia di persone nel settore edile. Servono però nuovi incentivi pubblici, che non gravino troppo sul bilancio dello Stato come il primo Superbonus. Per Angelo Bonelli, dei Verdi, considerando l’emergenza climatica in atto e il fatto che gli edifici sono responsabili del 36% delle emissioni inquinanti in Europa, si dovrebbero introdurre degli sconti prendendo i soldi da una tassa una tantum sui grandi patrimoni e da nuove imposte sugli extraprofitti di banche e società energetiche.

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