FS annuncia nuovi investimenti per favorire transizione ecologica e energetica: saranno 10-12 miliardi all'anno

FS annuncia nuovi investimenti per favorire transizione ecologica e energetica: saranno 10-12 mld all'anno
FS annuncia nuovi investimenti per favorire transizione ecologica e energetica: saranno 10-12 mld all'anno
Giovedì 21 Ottobre 2021, 16:55 - Ultimo agg. 17:04
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Nuovi investimenti da parte di Ferrovie dello Stato e rinnovato impegno sul fronte del trasporto merci nel segno della sostenibilità ambientale. Il gruppo, con l'obiettivo di rendere l’Italia un Paese più verde, digitale e innovativo non soltanto utilizzerà le risorse previste dal Pnrr, ma prevede per i prossimi 10 anni ritmi di investimenti tra i 10 e i 12 miliardi di euro l’anno.

Il commento dell'Ad di FS

«È un grosso salto dentro questi investimenti non ci sono solo le opere infrastrutturali ma treni, tecnologia, manutenzione- ha affermato l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris -. È una grande sfida che anche in casa nostra presuppone una accelerazione e lo sviluppo di competenze».

L’Ad di FS ha partecipato questa mattina alla conferenza "Infrastrutture sostenibili: un bene comune" organizzata da Intesa Sanpaolo a a Roma.

Il ruolo del Pnrr

La mattinata di incontri è stata dedicata al ruolo del Pnrr e ai nuovi paradigmi sociali, ecologici ed economici per il rilancio dell’Italia. Per Ferraris «dobbiamo lavorare sulla capitalizzazione delle competenze». «Ora abbiamo disponibilità finanziarie importanti, e dobbiamo lavorare sodo perché queste risorse vengano trasformate in persone, professionalità e know how - ha aggiunto -. Se saremo bravi a capitalizzare queste competenze potremo esportarha le anche all’estero».

L'impegno di FS sul fronte ambientale

L’obiettivo per FS rimane quello di favorire l’utilizzo del treno come mezzo di trasporto sia per le persone che per le merci, sempre più efficacemente integrato con altri vettori di trasporto sostenibili.

L'impatto energetico e ecologico

Il treno è infatti il mezzo più efficiente dal punto di vista energetico e con il minor impatto ambientale. Un viaggiatore che usa il treno, ad esempio, emette mediamente in atmosfera il 78% in meno di anidride carbonica rispetto a un viaggio in aereo e il 71% in meno rispetto a quello in automobile.

Le parole di Giovannini e Carfagna

Alla giornata organizzata da Intesa Sanpaolo hanno partecipato anche il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini e il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna.

«Oggi non parliamo più di infrastrutture ma di infrastrutture sostenibili perché le infrastrutture o sono sostenibili o non sono - ha spiegato Giovannini - è un passaggio epocale ed è stata una scelta culturale molto forte. La sfida che abbiamo davanti non è solo costruire infrastrutture, ma anche come».

«Il Pnrr rappresenta un vero cambio di paradigma - ha sottolineato il ministro Carfagna - si stanno costruendo le condizioni per fare del Mezzogiorno l’habitat naturale per l’attività d’impresa nei prossimi 10 anni. E si fa questo sapendo di poter contare su uno Stato alleato e una rete logistica efficiente e moderna per consentire al Sud di uscire dall’isolamento in cui si trova».

A Rieti il treno storico della Fondazione Ferrovie dello Stato, il saluto di amministratori e cittadini

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