Fitch strappa agli Stati Uniti la tripla A. L'agenzia taglia il rating degli Usa a 'AA+' da 'AAÀ, con outlook stabile. La decisione riporta alla memoria il downgrade shock di S&P nel 2011 nel mezzo del braccio di ferro per l'aumento del tetto del debito. Con il taglio di Fitch, Moody's è l'unica agenzia che al momento assegna ancora la tripla A Stati Uniti. Janet Yellen critica la decisione di Fitch, definendola «arbitraria» e «obsoleta», in quanto basata su informazioni datate.
I motivi
«Il downgrade riflette l'atteso deterioramento di bilancio nei prossimi tre anni», afferma Fitch sottolineando come i «ripetuti» scontri sul tetto del debito e le «soluzioni dell'ultimo minuto» raggiunte «hanno eroso» nel corso degli anni «la fiducia nella gestione di bilancio».
Il peso del debito
L'agenzia prevede per gli Usa un debito al 112,9% del pil nel 2023, al di sopra dei livelli pre-pandemia e della media del 39,3% dei Paesi con rating 'AAÀ. «Nel prossimo decennio gli elevati tassi di interesse e l'aumento del debito peseranno», e a questo si somma l'atteso aumento della spesa in seguito l'invecchiamento della popolazione e in mancanza di una riforma.
La risposta della Casa Bianca
La Casa Bianca è «profondamente in disaccordo con la decisione di Fitch». Lo afferma la portavoce Karine Jean-Pierre, sottolineando che il downgrade «sfida la realtà in un momento in cui il presidente Biden» ha spinto la ripresa più veloce fra le maggiori economie. «È chiaro che l'estremismo dei repubblicani è una continua minaccia per la nostra economia», aggiunge la Casa Bianca.