La Bce alza ancora i tassi: la Banca centrale europea ha deciso di alzare i tassi d'interesse di un quarto di punto percentuale, portando il tasso sui rifinanziamenti principali al 4,25%, quello sui depositi al 3,75%, e quello sui prestiti marginali al 4,50%. Lo comunica l'Istituto centrale.
Il comunicato
«L'inflazione continua a scendere ma ci aspettiamo che resti ancora troppo alta per troppo tempo».
Le prospettive a breve termine dell'attività economica si sono «deteriorate» molto a causa della domanda più debole che pesa sulla manifattura, e anche gli investimenti mostrano segni di peggioramento. I servizi restano forti ma si sta perdendo slancio. L'economia resta debole a breve termine, ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde. Il mercato del lavoro resta robusto, con la disoccupazione ai minimi, ma alcuni indicatori mostrano che il trend può rallentare a causa del calo della manifattura, ha aggiunto. «I fattori di rialzo dell'inflazione stanno cambiando. La pressione sui prezzi domestici, compreso il rialzo dei salari e i margini sui prodotti sta aumentando» mentre diminuisce quella importata.
+++ C. #Lagarde (#Bce): l’incremento di oggi riflette la nostra valutazione sull’inflazione"
“I nuovi sviluppi dall’ultimo meeting sostengono la visione di un’inflazione in discesa, ma essa rimarrà sopra il target per un periodo piuttosto esteso”
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«Abbiamo deciso il nono rialzo in un anno, lo abbiamo deciso all'unanimità» e per il futuro «i dati e la valutazione ci diranno se e quanto ancora abbiamo terreno da coprire. Siamo dipendenti dai dati e aperti alle decisioni di settembre e oltre, perché questi dati potrebbero variare da un meeting all'altro», ha concluso Lagarde.
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