Coppa Davis | Fognini soffre ma non tradisce: Italia conduce 1-0 sulla Gran Bretagna | Guarda

Coppa Davis | Fognini soffre ma non tradisce: Italia conduce 1-0 sulla Gran Bretagna | Guarda
Venerdì 4 Aprile 2014, 15:34 - Ultimo agg. 5 Aprile, 11:18
2 Minuti di Lettura

L'Italia conduce 1-0 sulla Gran Bretagna nel match valido per i quarti di finale di Coppa Davis. Nel primo singolare il numero uno azzurro, Fabio Fognini (13 Atp), ha sconfitto in quattro set il britannico James Ward (161 Atp) 6-4, 2-6, 6-4, 6-1 in 3 ore e 9 minuti di gioco.

L'incontro è cominciato con due ore di ritardo a causa della pioggia. Tra pochi minuti scenderanno in campo per il secondo singolare il numero due azzurro, Andreas Seppi, opposto al numero uno britannico Andy Murray.

Contento per la vittoria «ottenuta col cuore», ma sofferente per il dolore al costato che anche oggi lo ha limitato «nel rovescio e nel servizio». Così Fabio Fognini commenta il successo nel primo singolare di giornata che ha dato all'Italia il punto dell'1-0 nel match di Coppa Davis contro la Gran Bretagna valido per i quarti di finale, e in corso sulla terra di Napoli. «Ho lottato e ce l'ho messo tutta - ha detto il ligure, numero 13 dell'Atp, dopo aver avuto ragione di Ward - ho giocato col cuore un match non bello, contro un avversario che non aveva nulla da perdere. Sentivo dolore e anche adesso lo avverto. Ma sono contento. Adesso - ha aggiunto - vediamo come reagisce il fisico e se riuscirò a giocare il doppio domani. Ma l'importante oggi era portare a casa questo punto e grazie al pubblico di Napoli - ha concluso - ce l'abbiamo fatta».

Più tardi, il match di singolare tra l'azzurro Andreas Seppi e il numero uno britannico Andy Murray è stato sospeso per oscurità con Murray in vantaggio di un set (6-4) e 5-5 nel secondo. La prima giornata della sfida di Coppa Davis, in corso sulla terra rossa di Napoli, si chiude così con l'Italia in vantaggio 1-0 sulla Gran Bretagna grazie alla vittoria di Fabio Fognini sul numero 2 britannico James Ward.

Clicca qui e segui Il Mattino su Facebook!

© RIPRODUZIONE RISERVATA