Ucraina, Poroshenko annuncia fine combattimenti nella parte orientale del Paese

Ucraina, Poroshenko annuncia fine combattimenti nella parte orientale del Paese
Domenica 8 Giugno 2014, 14:09 - Ultimo agg. 9 Giugno, 12:29
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Il presidente ucraino, Petro Poroshenko, ha annunciato per i prossimi giorni un cessate il fuoco nella parte orientale del paese, dove le forze di Kiev combattono contro i separatisti filorussi. A riferirne è stata l'agenzia di stampa Interfax. «Questa settimana dovremo fare un cessate il fuoco», ha affermato Poroshenko citato dall'agenzia, secondo la quale le dichiarazioni sono state fatte nel corso di una riunione voluta per studiare l'attuazione di un piano di pace. «Ogni giorno in cui muoiono persone, ogni giorno in cui l'Ucraina paga un prezzo tanto alto è inaccettabile», ha affermato. In questo quadro, le truppe di frontiera dovranno riprendere i loro compiti nelle regioni in crisi «perchè la sicurezza di tutti e ciascuno cittadino dell'Ucraina sia garantita.....indipendentemente dalle sue simpatie politiche».​



Stamani intanto erano ripresi i bombardamenti sulle periferie di Sloviansk, la città a nord di Donetsk assediata dalle forze ucraine. I ribelli, citati dai media russi, affermano che «ci sono vittime» e dicono di essere bersagliati da artiglieria, mortai e dai missili Grad. Intanto, «in città l'acqua scarseggia, è stato danneggiato l'acquedotto», afferma uno dei responsabili separatisti.



Lugansk. I ribelli filorussi «hanno attaccato nella notte e stamani l'aeroporto di Lugansk, tentando di distruggere l'edificio che assicura il rifornimento elettrico»: lo afferma un paracadutista ucraino che difende la base in mano ai soldati di Kiev, citato dalla France Presse. I ribelli, dal canto loro, smentiscono di aver effettuato assalti e parlano di una potente esplosione nella notte, «causata dai militari ucraini».



Gas.
Un incontro trilaterale tra Unione europea, Ucraina e Russia è previsto «domani a Bruxelles»: lo riferisce un responsabile del ministero dell'Energia di Mosca, citato dall'agenzia Itar-Tass. L'incontro verterà sul prezzo del gas e i debiti dovuti da Kiev.



Mosca chiede la fine dello spargimento di sangue nell'Ucraina orientale. Il presidente del Consiglio di Sicurezza della Federazione russa, Nikolai Patrushev, ha esortato Kiev a far cessare totalmente l'operazione militare avviata nella regione. Parlando con l'emittente Rossiya 24, Patrushev ha accusato Kiev di «sterminare il suo stesso popolo» malgrado l'annuncio di un piano di pace per le regioni di Lugansk e Donetsk fatto ieri dal nuovo presidente ucraino Petro Poroshenko nel corso della cerimonia per il suo insediamento.
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