Impianti fotovoltaici nelle stazioni ove consentito e dove non sussistano i vincoli paesaggistici delle soprintendenze, legati ad edifici di tipo storico tradizionali. È questo uno degli strumenti con cui il Gruppo Ferrovie dello Stato punta a ridurre il costo dell'energia aumentando sempre di più la sostenibilità.
È quanto si legge in un report del gruppo nel quale si spiega che oltre al nuovo parcheggio a Roma Termini, diventeranno ecologici anche i tetti del parcheggio di Napoli centrale, la stazione di Roma Tiburtina e quella di Palermo per un totale di 40 mila metri quadri da destinare ad impianti fotovoltaici, capaci di coprire il 10% del consumo del fabbisogno delle stazioni.
In tutto 30 milioni di metri quadri di suolo non fertile che il gruppo ha individuato in aree limitrofe a strade e ferrovie che potrebbero essere utilizzati in ottica green.