Coronavirus, lezioni virtuali e non solo: a casa arriva il voto online
Molte sono mamme e in questi giorni, con le scuole chiuse per l'emergenza coronavirus, si trovano in difficoltà. A chi lasciare i figli? Se tutte si assentassero dal lavoro con ferie o permessi sarebbe un bel guaio, la fabbrica non può fermarsi. Così l'azienda ha pensto di andare loro incontro. Il titolare Philip Pietrella e l'amministratore della società Andrea Casagrande hanno pensato di sostenere le spese che dovranno affrontare le lavoratrici mamme per affidare i bambini alle baby-sitter. «Abbiamo strutturato una sorta di premio aziendale spiega Casagrande per fare in modo che le nostre dipendenti possano coprire le spese inaspettate di questi giorni». In pratica, quindi, la babysitter la paga l'azienda.
Coronavirus, le scuole si preparano a stop di un mese, indennità per i genitori
Un'iniziativa simile è stata attuata alla White srl di Carbonera, che vende antifurti a nebbiogeno.
Anche qui la maggior parte dei dipendenti è donna (29 su 38), le mamme non sanno come fare con i bambini che non vanno a scuola. Così è stato allestito un asilo all'interno dell'azienda con giochi e soprattutto con una maestra che si occupa dei bambini. In questo modo le dipendenti non devono far fronte a spese per le babysitter e non sono costrette ad assentarsi dal lavoro, mettendosi in ferie, perché non sanno a chi lasciare i figli.