Il coronavirus continua a preoccupare, non solo la Cina ma tutto il mondo. E su Twitter il virologo Roberto Burioni, che si è ampiamente espresso sull'argomento sui media, usa il sarcasmo all'indirizzo del suo bersaglio preferito, i "No Vax". «Desidererei che si trovasse immediatamente un vaccino contro il coronavirus per due motivi. Il primo perché salverebbe tante vite umane, il secondo per il piacere di vedere gli antivaccinisti implorare la vaccinazione in ginocchio sui ceci», ha scritto il virologo in un tweet che in poche ore ha superato i mille retweet e i 5mila like.
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«Se una malattia ha il 3% di mortalità ed è molto diffusa, è una catastrofe. La Spagnola nel 1918 ha avuto il 2% di mortalità. Ai seimila casi diagnosticati bisognerebbe aggiungere come minimo uno zero. Non abbiamo farmaci, non abbiamo vaccini», ha detto stamattina Burioni nel corso del programma «Genetica Oggi» su Radio Cusano Campus. «Spero di sbagliarmi - ha aggiunto - ma non credo che il vaccino possa essere pronto entro un anno o comunque molti mesi. Ho la sensazione che questa epidemia dovremo affrontarla con quello che abbiamo».
Per Burioni inoltre i casi sono molti di più dei 6 mila ufficiali: «Questo è un numero che non sta nè in cielo nè in terra.