Sulla foto del profilo Facebook di Giacomo Aliota, ci sono le passioni più grandi della sua vita. I due figli, di 8 e 4 anni, e il football americano. Prima di morire davanti agli occhi della sua famiglia, il 39enne di Mogliano Veneto, provincia di Treviso, ma residente a Mestre, aveva giocato proprio al suo sport preferito, insieme agli amici, ai compagni di squadra, poi a fine giornata era andato a dormire e nella notte la moglie lo ha sentito respirare in modo affannato; allora ha cercato di prestargli soccorso, mentre suo figlio più grande ha chiamato il 118. 45 minuti di tentativi di rianimazione, prima di constatare il decesso di Giacomo, scrive La Tribuna di Treviso.
Morte inspiegabile
Un malore improvviso, inspiegabile, quello di Aliota, sportivo da sempre, fisico allenato, sempre sotto controllo, eppure morto senza una spiegazione plausibile.
Disabile preso a pugni per aver salutato una ragazza
Cordoglio degli amici
La vittima, essende uno sportivo praticante ha lasciato un grande vuoto nel mondo del football dilettantistico: «Stiamo tutti trascorrendo delle ore terribili pensando a quel che è successo a Giacomo» ha detto con la voce rotta dal pianto il presidente dei Cocai Paolo Miranda. «Sono profondamente provato e confuso e non so davvero cosa possa essergli successo perchè stava bene, non aveva mai accusato alcun disturbo che io sappia. Sul sito della sua squadra di football, grande il dolore ed i messaggi di cordoglio.