Coronavirus: non hanno da mangiare per i figli e chiamano i carabinieri, spesa offerta da negozianti e clienti

La caserma di Terracina
La caserma di Terracina
di Giovanni Del Giaccio
Giovedì 2 Aprile 2020, 13:37 - Ultimo agg. 15:26
1 Minuto di Lettura

Avevano finito i soldi e non potevano dare da mangiare ai figli di 4, 7 e 11 anni. Così hanno chiamato, disperati, i carabinieri. Alla chiamata al 112 ha risposto la centrale operativa di Terracina che ha inviato una pattuglia di Maenza presso l'abitazione della famiglia, a Sonnino.

Vedi anche >> coronavirus_spesa_carabinieri_lettera_ringrazia_norma_latina-5114556.html

La richiesta di aiuto era arrivata da lì. I militari  hanno prima avvisato la protezione civile e  il sindaco - Luciano De Angelis - poi si sono recati in una macelleria e da un fruttivendolo per acquistare beni di prima necessità. All’interno degli esercizi commerciali, i titolari degli stessi ed i clienti presenti, dimostrando estrema generosità, hanno inteso sostenere l’intero importo della spesa che è stata consegnata alla famiglia indigente dalla pattuglia intervenuta.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA