Coronavirus, esplodono i casi in provincia di Latina: militare in isolamento

Coronavirus, esplodono i casi in provincia di Latina: militare in isolamento
Coronavirus, esplodono i casi in provincia di Latina: militare in isolamento
di Giovanni Del Giaccio
Venerdì 6 Marzo 2020, 08:53 - Ultimo agg. 2 Marzo, 13:49
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Nuovi casi di test positivi al Coronavirus, meno accessi nelle tende di pre triage, situazione che purtroppo peggiora con il passare delle ore. Salgono a 9 i casi positivi al test del Coronavirus in provincia di Latina. Ai tre già noti - la donna originaria della provincia di Cremona e in vacanza a Minturno, l'anziano di Fondi e l'operaio di Borgo Podgora già allo Spallanzani - si sono aggiunti con il passare delle ore gli altri. «Le nuove posizioni aperte - comunicano dalla Asl - riguardano un cittadino del comune di Aprilia, ricoverato in isolamento al Goretti, uno residente nel comune di Cisterna, giunto all'ospedale di Velletri e, successivamente, trasferito allo Spallanzani più tre pazienti provenienti da Fondi e da Terracina».

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Di questi due sono all'Istituto nazionale di malattie infettive di Roma e un altro è rimasto in ospedale a Formia. Manca il nono caso, quello di un militare residente ad Aprilia e in servizio all'aeroporto di Pratica di Mare, che era stato a Bergamo per lavoro ed è risultato positivo al test al quale è stato sottoposto al policlinico Celio. Le sue condizioni non destano preoccupazione, tanto che si è deciso di porlo in quarantena presso la sua abitazione.
 



IL QUADRO
Proviamo a ricostruire gli altri casi. A malattie infettive del Santa Maria Goretti è ricoverato un uomo di 55 anni, operaio, residente ad Aprilia. Stando al poco che trapela l'uomo martedì è arrivato in pronto soccorso ed è rimasto in attesa nell'area di isolamento respiratorio allestita prima che le tende funzionassero a pieno regime. Successivamente è stato ricoverato a malattie infettive, per una polmonite, ma soltanto ieri è stato eseguito il tampone che ha dato esito positivo.

Inizialmente sembrava che dovesse essere trasferito allo Spallanzani, poi dato che le sue condizioni non sono particolarmente gravi si è scelto di trattenerlo in isolamento nel reparto. Sono state avviate, come previsto in questi casi, tutte le procedure per cercare di risalire ai contatti avuti dall'uomo prima dell'arrivo in ospedale e quelli critici all'interno del Goretti. Per quanto riguarda l'infezione sembra che sia stato di recente in Lombardia. Sui due casi di Fondi e quello di Terracina non ci sono altri particolari.

IL LINK EPIDEMIOLOGICO
«Con riferimento al paziente di Latina - informa ancora la Asl - sembrerebbe identificato il link epidemiologico con un trasportatore che, nelle settimane precedenti, si è recato in diversi comuni della Lombardia e dell'Emilia Romagna. Il paziente di Cisterna ha un chiaro link epidemiologico lombardo. Per tutte le altre posizioni sono in corso gli approfondimenti». Oggi nuovo vertice in Prefettura.

FAMILIARI NEGATIVI
Mentre si sta cercando di risalire a tutti i contatti avuti dai nuovi pazienti, c'è una buona notizia: è quella che sono negativi i test relativi ai familiari dell'uomo di Borgo Podgora.

MENO AFFLUENZA
Dopo il boom del primo giorno - nonostante si continui a ripetere che non bisogna andare in ospedale - sono stati neanche una decina i pazienti che si sono presentati alla tenda di pre triage del Santa Maria Goretti. Un paio quelli sospetti, ma i risultati dei tamponi sono fortunatamente negativi. «Si raccomanda di recarsi in pronto soccorso solo se necessario e di far riferimento al numero verde 800 118 800, al 1500, al fine di gestire al meglio l'emergenza mantenendo gli standard di cura della sanità regionale» - ricordano dall'azienda sanitaria locale. Intanto i sindaci dei Comuni interessati - o via mail o attraverso video sui social network - fortunatamente cominciano a fornire gli aggiornamenti legati ai casi dei ricoverati.

I SOSPETTI
Nel rincorrersi di voci - nella stragrande maggioranza di casi infondate - sono cinque i reali casi sospetti. Quattro ieri sera erano in attesa al Dono Svizzero di Formia, si tratta di tre pazienti ricoverati e il marittimo romeno di una petroliera attraccata a Gaeta che accusava febbre da qualche giorno è stato portato precauzionalmente in ospedale. A Latina, invece, una bambina prelevata dall'ambulanza a casa e trasferita a Roma, al Bambino Gesù, per accertamenti.
I familiari - che stanno bene ma saranno comunque sottoposti a test - erano in contatto con l'uomo di Borgo Podgora trasferito a Roma.

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