«Tutelare l'isola pedonale», oggi alle 17 al Gabbiano un confronto pubblico: ecco chi interverrà

Tecnici e esperti per fare chiarezza, racconta Giuseppe Pannone

«Tutelare l'isola pedonale», oggi alle 17 al Gabbiano un confronto pubblico: ecco chi interverrà
di Andrea Apruzzese
Giovedì 28 Marzo 2024, 12:32
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LO SCONTRO

Oltre 2.500 firme ufficialmente consegnate martedì alla sindaca di Latina, Matilde Celentano, e una nuova manifestazione, oggi alle 17, per chiedere il mantenimento dell'isola pedonale del centro storico e del suo anello ciclabile. Non si fermano le polemiche sulla vicenda, all'indomani del Consiglio comunale del capoluogo pontino, in cui la maggioranza di centrodestra ha ribadito che l'isola pedonale dal 1 aprile vedrà riaperto al traffico dal lunedì al venerdì il tratto corso Matteotti-piazza del Popolo-via Diaz, con creazione di 40 stalli auto davanti all'Intendenza di finanza, e che l'anello ciclabile, nel tratto che circonda il Circolo cittadino, sarà eliminato.
Martedì Latina bene comune ha protocollato in Comune, indirizzandole alla prima cittadina, 2.555 firme raccolte online per la petizione pubblica che chiede il mantenimento della situazione attuale dell'isola e della pista. E, dopo la manifestazione di domenica mattina in piazza del Popolo, Lbc, Pd, M5S, Per Latina 2032, Rifondazione comunista, Europa Verde, Latina possibile, Azione, Psi, Sinistra italiana, Italia viva, organizzano oggi alle 17 nello spazio Latina Damare (ex tipografia Il Gabbiano) in viale XVIII Dicembre, un confronto pubblico, moderato da Elettra Ortu La Barbera, Nazzareno Ranaldi e Vincenzo Petrillo, cui prenderanno parte Roberto Scacchi (Legambiente), Massimo Rosolini (presidente dell'Ordine degli architetti di Latina), Giuseppe Persi (già dirigente ex Corpo forestale dello Stato), Maria Teresa Accattino (presidente di Italia nostra-sezione di Latina), Patrizia Scarselletti (Uici-Unione italiana ciechi e ipovedenti di Latina), Giorgio Libralato (tecnico ambientale), Pietro Cefaly (Casa dell'architettura), Giuseppe Pannone (che interverrà sul Pums-Piano urbano della mobilità sostenibile).
«Sarà un momento di confronto, aperto anche alle testimonianze dei cittadini - spiega Elettra Ortu La Barbera, presidente di Lbc - le tesi della maggioranza non sono state supportate, martedì, da dati scientifici che indicassero la strada della riapertura: la loro è una decisione basata solo su intenzioni di campagna elettorale. È chiaro che la loro decisione impatterà sulla vita delle persone, anche in relazione all'anello ciclabile, per il quale comunque sono stati spesi soldi pubblici e in merito al quale verificheremo se ci siano gli estremi per un danno erariale».
«L'evento sarà l'occasione per un confronto aperto che vede la partecipazione di tecnici ed esperti di associazioni professionali e non con l'intento di fare chiarezza su un tema delicato - spiega Giuseppe Pannone (Pd) - la maggioranza ha bollato come strumentali e ideologiche le riserve e le contestazioni sostenute dalle forze di opposizione. L'area interessata è l'unica al centro storico, per dimensioni e caratteristiche, in grado di dare uno spazio idoneo al libero scorazzamento di bambini e bambine, ad un passeggio senza ostacoli e ad attività varie ricreative dei latinensi».

DI COCCO

A difendere le scelte dell'amministrazione, un post su Fb dell'assessore alla Mobilità, Gianluca Di Cocco, che punta su un progetto più ampio, a partire da «aree di scambio e di servizio per le biciclette, parcheggi, noleggio servizi, hub dedicati alla mobilità sostenibile; rafforzamento di tracciati urbani e extraurbani con prevalente vocazione ambientale; adeguamento dei tracciati arricchendoli di servizi quali ricariche, bike sharing, kit di emergenza per ciclisti, aree di parcheggio; zone 30 ai punti di raccordo in prossimità dell'isola pedonale come autolinee vecchie, Poste centrali, viale Italia; l'area interna del Circolo cittadino, oggi un parcheggio, potrebbe diventare spazio pubblico funzionale anche alla ciclabilità per lo scambio di bici, gestito da associazioni; una rete più ampia di piste ciclabili che vede coinvolte anche le località limitrofe».
Andrea Apruzzese
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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