Annalisa, la vita da sposina: «Non credevo nel matrimonio, ma poi...»

La cantante di Mon Amour ha vissuto un'estate indimenticabile, dalle nozze ai dischi di platino

Annalisa, la vita da "sposina": «Non credevo nel matrimonio, ma poi...»
Annalisa, la vita da "sposina": «Non credevo nel matrimonio, ma poi...»
Domenica 24 Settembre 2023, 14:33
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Annalisa e Francesco Muglia si sono sposati solo da un paio di mesi ma la loro storia d'amore è nata molti anni fa. Dal primo messaggio sui social alla proposta di matrimonio, Annalisa ha deciso di far entrare nella sua quotidianità i suoi fan con una nuova intervista in cui rivela come procede la vita da sposina. La loro relazione è custodita gelosamente dalla cantante che non ha mai rivelato nulla fino a poco tempo prima delle nozze.

Annalisa ha raccontato in una recente intervista che il primo incontro con il marito risale al 2021.

«L’ho conosciuto due anni fa a un evento di Costa Crociere dove lavora. È stimolante, di grande iniziativa, creativo, in testa ha sempre mille progetti e cose da fare. Non è successo niente, non ci siamo nemmeno scambiati i numeri.

Lui mi ha scritto poi sui social e da lì non ci siamo più lasciati», ha confidato a Vanity Fair. 

La vita di Annalisa era ed è tutt'ora piena di impegni lavorativi e i due vivono una vita molto diversa: lei sempre in giro per lavoro, dove ogni giorno è una nuova avventura, mentre lui ha l'agenda piena di impegni fittissimi ogni settimana. 

 

Annalisa ha raccontato la sua nuova vita da moglie e marito, insieme a Francesco Muglia: «Viviamo tra Savona, Genova, Milano come prima di sposarci. E il fatto che lui sia molto impegnato è una garanzia che capisca quanto lo sono anch’io, quanto debba spostarmi per lavoro. Mio marito sa che per me ogni settimana è diversa dall’altra, il lavoro non mi consente una vita “regolare”. Viaggiamo tanto nel weekend per raggiungerci. Giusto che sia così: sposarsi significa trovare un equilibrio senza rinunciare a niente di se stessi. Per mio marito le giornate sono più schematiche, molto organizzate e fitte. In questo ha i suoi punti fermi, è abitudinario. Io invece non ho mai giornate una uguale all’altra e spesso non faccio caso agli orari. Se sto lavorando non mi fermo finché non ho finito». 

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