Sylvester Stallone è in arrivo a Roma per l’evento di lancio della nuova piattaforma di streaming “Paramount Plus”, che debutta in Italia il 15 settembre. Sly ha approfittato della trasferta italiana per assistere domenica al Gran premio di Monza («purtroppo non mi hanno fatto guidare, sono troppo grosso per entrare nell’abitacolo») dove ha chiesto di poter incontrare il presidente Sergio Mattarella, a Monza per il centenario dell’Autodromo. La richiesta è stata esaudita e il Capo dello Stato si è intrattenuto a lungo con l'attore. Stallone ieri si è fermato a Milano per un’intervista a Radio Deejay con Linus e Nicola Savino e stasera arriverà a Roma dove si fermerà fino a mercoledì sera per essere presente a Cinecittà, alla presentazione di Paramount+. Uno dei biglietti da visita della nuova piattaforma è infatti la serie “Thulsa King” che vede Stallone nei panni del boss mafioso Dwight «The General» Manfredi, che esce dopo 25 anni dal carcere e torna nella sua New York, dove però gli equilibri potere sono cambiati.
Il nuovo boss decide di mandarlo a gestire gli affari a Tulsa, in Oklahoma.
Quanto alla dieta, ha aggiunto: «Dai 35 ai 45 anni ho fatto molta attenzione a quello che mangiavo. Ed ero anche troppo scavato. Ora mangio di tutto. Ma quando esagero, il giorno dopo non mangio niente».
L’attore ha raccontato che quando iniziò a fare Rocky non era già allenatissimo: «Ero mediamente ok», ha ammesso. «Poi mi sono allenato per i film», ha aggiunto. Stallone ha anche detto che la disputa legale per vedersi riconosciuta dal produttore una parte dei diritti generati dalla serie “Rocky” «Sarà una guerra. Sto andando a prenderli!», ha detto facendo la faccia minacciosa. A chi poi gli ha chiesto se fosse vero che doveva fare il protagonista di “Terminator” al posto di Arnold Schwarzenegger, Stallone ha risposto: «Io ho lineamenti troppo irregolari: gli occhi scesi, il naso storto. Non potevo fare il robot».
Sly ha confessato che anche il personaggio di Rambo all’inizio gli faceva paura: «La sceneggiatura prevedeva un uomo selvaggio che ammazza tutti: io l’ho addolcita un pò prima di accettare», ha concluso l’attore.
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