Gina Lollobrigida, Andrea Piazzolla a Domenica In: «Ho rifiutato una proposta poco seria da suo figlio e suo nipote»

Intervistato da Mara Venier, l'ex assistente dell'attrice si confessa

Domenica In, parla Andrea Piazzolla: «Ho rifiutato una proposta poco seria dal figlio e dal nipote di Gina Lollobrigida»
Domenica In, parla Andrea Piazzolla: «Ho rifiutato una proposta poco seria dal figlio e dal nipote di Gina Lollobrigida»
Domenica 24 Settembre 2023, 17:43 - Ultimo agg. 13 Novembre, 18:21
3 Minuti di Lettura

È stato intervistato oggi a Domenica In Andrea Piazzolla, l'ex assistente e factotum di Gina Lollobrigida, accusato di circonvenzione di incapace per aver sottratto beni dal patrimonio dell'attrice tra il 2013 e il 2018.

Andrea Piazzolla: «I 10 milioni di Gina Lollobrigida? Li ho spesi come voleva lei, non avrei mai potuto manipolarla»

L'intervista

Ospite di Mara Venier a Domenica In, Andrea Piazzolla ha parlato dell'amicizia con Gina Lollobrigida e della sua condanna. A Mara Venier dichiara: «Tra l'altro una cosa poco seria a mio avviso è stata la proposta avanzata dal figlio e dal nipote, che mi hanno detto "se mi dai la tua parte di eredità, ti ritiriamo le cause e le azioni civili", ed io ho risposto a loro "se voi siete disposti a cedermi tutti i vestiti fatti da Gina, tutti gli effetti personali, i diritti e non li date a me, li date al trust ed io mi impegno a non avere un ruolo all'interno del trust, questo significa davvero rispettare quella donna e volere veramente che il suo nome vada avanti com'è suo desiderio".

Avrei preferito avere Gina e che tutto il resto non fosse esistito. Io ho vissuto quattordici anni con lei, molti dei quali 24 ore su 24. Ci sono stati periodi dove dormivo un'ora a notte, e mi manca quello».

Nel corso dell'intervista, Piazzolla ha anche aggiunto alcuni aspetti della sua vita attuale: «Nel processo è stata fatta una rogatoria internazionale per vedere se ho conti all'estero ed è risultato che non ho conti all'estero». Alla domanda di Mara Venier sul come si stia mantenendo da un punto di vista economico, ha risposto: «Quando si è imputati di un procedimento penale ci sono tantissime difficoltà. Chiunque a cui provi a rivolgerti ti dice "torna quando tutto è finito", quindi in questo momento non sto lavorando. Non ho un conto corrente, qui in Italia non posso averlo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA