Poonam Pandey ha simulato la propria morte: «Era una campagna contro il tumore cervicale». I fan contro l'attrice indiana: cosa è successo

Bufera social contro di lei e quella che viene definita da alcuni follower come una «pessima trovata pubblicitaria»

Poonam Pandey ha simulato la propria morte: «Era una campagna contro il tumore cervicale». I fan contro l'attrice indiana: cosa è successo
Poonam Pandey ha simulato la propria morte: «Era una campagna contro il tumore cervicale». I fan contro l'attrice indiana: cosa è successo
Lunedì 5 Febbraio 2024, 19:11
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Si è finta morta per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tumore cervicale. Poi, dopo tre giorni, il dietrofront dell'attrice Poonam Pandey: «Non sono morta. Volevo attirare l'attenzione su questo tumore che può essere facilmente prevenuto».Gesto nobile ma le modalità in cui è stato lanciato il messaggio non ha convinto l'opinione pubblica e gli utenti dei social. Da sottolineare che la star su Instagram conta quasi un milione e mezzo di follower.

La finta morte

A questo punto si scatena la bufera social contro di lei e quella che viene definita da alcuni follower come una «pessima trovata pubblicitaria». Il post 24 ore dopo: «Sono viva, sono viva» - scrive l'attrice 24 ore dopo il post sul finto decesso - «Non sono morta a causa del cancro cervicale. Purtroppo non posso dire lo stesso di quelle centinaia e migliaia di donne che hanno perso la vita per il tumore al collo dell'utero. Non è perché non potessero farci nulla, ma perché non avevano idea di cosa fare al riguardo. Sono qui per dirvi che, a differenza di altri tumori, il cancro cervicale è prevenibile. Tutto quello che devi fare è fare i test e farti vaccinare contro l'Hpv».

 

L'annuncio di morte

Ma quel post che parla della finta morte scatena la bufera social. Ecco cosa ha scritto l'attrice nel post:
«Questa mattina è molto dura per noi. Siamo profondamente tristi nell'informarvi che abbiamo perso la nostra amatissima Poonam per un tumore cervicale. Ogni forma di vita che è mai venuta in contatto con lei è stata accostata con puro amore e gentilezza. In questo momento di dolore, vi chiediamo di rispettare la nostra privacy, mentre la ricordiamo con affetto per tutto quello che abbiamo condiviso».

 




 

La reazione dei fan


«Avresti potuto fare di meglio per attirare l'attenzione su un argomento così delicato per tanti malati di cancro» sottolinea una fan. Non apprezzo assolutamente questo gesto». E avanti con altri messaggi che definiscono la "campagna" una gran brutta idea per sensibilizzare.

Da parte sua, l'attrice risponde sottolineando che il post in cui finge la sua morte faceva parte di una campagna a cui ha iniziato a lavorare quattro mesi fa con l'agenzia di marketing indiana Schbang.

E si difende così: «Anche se capisco che possiate aver giudicato di cattivo gusto questa operazione, vi prego di considerare anche la causa più grande a cui io mi sono ispirata». E posta un video in cui spiega il motivo della sua scelta.

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