«Adoravo il mio nuovo lavoro ma dopo un mese il capo mi ha licenziata perché non interagivo abbastanza: sarei potuta migliorare»

Il capo le ha detto che, guardandola lavorare dalle telecamere di sicurezza, sembrava non interagisse abbastanza con i clienti e anziché avvertirla ha deciso di procedere col licenziamento

«Adoravo il mio nuovo lavoro ma dopo un mese il capo mi ha licenziata perché non "interagivo abbastanza": sarei potuta migliorare»
«Adoravo il mio nuovo lavoro ma dopo un mese il capo mi ha licenziata perché non "interagivo abbastanza": sarei potuta migliorare»
di Hylia Rossi
Domenica 28 Gennaio 2024, 07:15 - Ultimo agg. 07:20
3 Minuti di Lettura

Quando si ottiene il lavoro che si vuole, quello che permette di svegliarsi col sorriso e di riuscire a finire il turno con soddisfazione, si pensa di aver già raggiunto il proprio lieto fine. Eppure, per tante persone arriva il momento di realizzare che essere assunti è soltanto uno dei tanti passi necessari per raggiungere l'ingresso del mondo del lavoro: dopo l'invio dei cv, le chiamate, le mail, i colloqui... qualcuno ti dice finalmente di sì, e viene quasi naturale festeggiare. 

Ottenere il lavoro, però non vuol dire riuscire a tenerselo, e la delusione di perdere qualcosa che abbiamo conquistato con difficoltà può risultare davvero schiacciante, specialmente se arriva senza nessun preavviso: un fulmine a ciel sereno.

Proprio questo è successo a una giovane lavoratrice, Natalie, che ha deciso di raccontare del suo licenziamento in un video pubblicato su TikTok, un po' per sfogarsi e un po' per cercare aiuto nel capire cosa sarebbe potuto andare diversamente. 

@natalieulwelling

storytime rant therapy session video

♬ original sound - NATALIE 🎀

Natalie è in macchina e tutto ciò che può fare, oltre a sfogarsi, è capire cosa sia andato storto, sorridere e andare avanti. Lo sguardo puntato verso il suo telefono, comincia a raccontare: «Sono appena stata licenziata da un lavoro che adoravo e sono stata lì soltanto un mese. Non riesco neppure a capire la ragione che mi hanno dato, per me non ha senso». 

Dopo essere stata chiamata per un incontro con il manager, le viene detto che hanno osservato i suoi turni tramite le telecamere di sicurezze ed è venuto fuori che «non interagisco abbastanza con i clienti». Natalie prova a ribattere, dicendo che ha senso, che capisce perfettamente la critica e può certamente fare di meglio per rispondere a questa necessità: «Mi sembrava un problema facilmente risolvibile, insomma». 

Eppure, pare che la dirigenza avesse già preso una decisione e le dicono che è ora che le loro strade si dividano: «Sono rimasta sotto choc, avevo capito che c'era qualcosa che non andava dato che avevano chiesto di incontrarmi, ma credevo mi volessero avvertire, insomma... Non pensavo mi avrebbero licenziato in tronco, ecco, perché sono una persona aperta alle critiche e volevo davvero fare del mio meglio. Adoravo il lavoro, e tutte le colleghe. Ho provato a farglielo presenti, ma erano irremovibili e mi rispondevano sempre con la stessa frase, quindi alla fine ho lasciato perdere». 

Tra gli utenti, qualcuno ha fatto presente quanto la sua situazione fosse paradossale: «Davvero frustrante. Credo sia ironico il fatto che ti abbiano licenziata per il tuo modo di comunicare e interagire con i clienti, ma allo stesso tempo loro non sono stati in grado di comunicare con te». Diverse persone hanno scritto, invece, che quando entrano in un negozio preferirebbero ridurre al minimo le interazioni con i commessi, a meno di richieste esplicite. 

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