Elena ha 17 anni e, al contrario dei suoi coetanei, non può andare a scuola a causa di un tumore che comporta cure chemioterapiche che si protrarranno per mesi. Non può però nemmeno seguire le lezioni a distanza, perché il suo istituto le ha negato la didattica a distanza. Così, spinti da Matteo, il papà di Elena, i compagni di classe della ragazza hanno lasciato l'aula vuota e insieme ai loro genitori hanno protestato per il diritto allo studio negato alla loro compagna.
Elena frequenta l’Istituto Sartor di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso.
Così i suoi compagni hanno deciso di non entrare finché anche a Elena non verrà data una connessione - nel suo istituto la fibra non è mai arrivata e la semplice linea terrestre non è in grado di garantire le lezioni online in presa diretta alla studentessa - e la promessa scritta che il collegamento verrà garantito per tutto l’anno scolastico. «Io non mi fermo», ha detto papà Matteo. «Lo faccio per tutte le persone nella stessa situazione».