«Mi sono rifiutata di comprare l'abito da sposa a mia sorella: insulta il mio lavoro. Ora dice che le ho rovinato le nozze»

«Pagare per il suo vestito è certamente un gesto molto carino da parte tua, ma non è di certo una tua responsabilità»

«Mi sono rifiutata di comprare l'abito da sposa a mia sorella: insulta il mio lavoro. Ora dice che le ho rovinato le nozze»
«Mi sono rifiutata di comprare l'abito da sposa a mia sorella: insulta il mio lavoro. Ora dice che le ho rovinato le nozze»
di Hylia Rossi
Lunedì 1 Gennaio 2024, 16:30
3 Minuti di Lettura

Il concetto di famiglia per molti è intimamente legato a quello di supporto per cui quando prendiamo decisioni difficili e nascono dubbi riguardo la strada che si è deciso di percorrere, ci si aspetta comunque l'appoggio delle persone che, al di là di litigi e incomprensioni, ci conoscono e ci amano per quello che siamo.

Naturalmente, non sempre è così e quando quel supporto viene meno, in maniera improvvisa e inaspettata, è facile sentirsi persi, arrabbiati. Una 28enne si è ritrovata in una situazione di questo tipo quando, dopo aver fatto di tutto per essere di supporto a sua sorella ed essersi anche offerta di comprarle il vestito da sposa che desiderava, ha ricevuto in cambio delle parole che l'hanno ferita e le hanno fatto mettere in dubbio il loro rapporto. 

La donna scrive su Reddit per cercare consiglio su come gestire la crisi.

Innanzitutto, illustra la situazione familiare e professionale: «Sono una graphic designer e ho lavorato duro per costruire la mia carriera. Mia sorella ha 25 anni, tre meno di me, ed è sempre stata alquanto critica nei confronti del mio lavoro, tanto da chiamarlo hobby e non un vero lavoro. I nostri genitori sono morti qualche anno fa e da quel momento per lei sono stata un po' come una mamma. Abbiamo avuto i nostri alti e bassi, ma ho sempre provato a supportarla».

«Recentemente - continua la ragazza - si è fidanzata ed era molto emozionata all'idea di organizzare il matrimonio. Ha trovato il vestito da sposa, ma per lei era troppo costoso e, sapendo che io ho messo da parte un po' di soldi, ha chiesto se potessi comprarglielo come regalo di nozze. Io ho detto di sì, perché volevo che fosse felice».

Poi, la situazione è precipitata durante una riunione di famiglia in cui la sorella ha ufficialmente presentato il futuro sposo: «Durante la cena ha fatto un commento acido riguardo la mia carriera, dicendo che stavo ancora giocando col mio computer mentre gli altri avevano lavori veri. Mi sono sentita ferita e più tardi le ho parlato. I toni si sono fatti accesi e le ho detto che se non rispetta la mia carriera, allora non dovrebbe aspettarsi che io le compri il vestito con i soldi che mi ha fruttato. Lei mi ha accusato di essere permalosa e di averle rovinato il matrimonio. Sono combattuta, voglio supportarla ma mi ha mancato di rispetto. Ho sbagliato?».

La maggior parte degli utenti sembra essere d'accordo sul fatto che è stata la sorella a essersi comportata male e su quanto sia scorretto giudicare le carriere altrui soltanto perché non si comprendono. In più, aggiunge qualcuno: «Pagare per il suo vestito è certamente un gesto molto carino da parte tua, ma non è di certo una tua responsabilità, è il gesto generoso che dovrebbe essere riservato a persone che ti trattano con rispetto».

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