Ennesimo atto sacrilego ai danni di un tempietto votivo, nei Campi Flegrei.
Il luogo di culto spontaneo. creato dai fedeli sulla parete di tufo dell'arenile di Miseno - rosari, croci e conchiglie - tra i più spettacolari del sud Italia, è stato oltraggiato dai vandali.
Ad accorgersi del vergognoso sfregio, sono stati alcuni frequentatori dell'arenile che hanno segnalato il caso.
Rammarico e dispiacere da parte dei fedeli per l'oltraggio ai simboli religiosi, i quali si sono subito attivati per la sostituzione con nuove statuine integre.
Il caso fa tornare alla mente, i sacrilegi accaduti tra il 2021 - 22, quando dverse le raffigurazioni della Madonna furono oggetto di vandalismo, nei Campi Flegrei: la statuetta della Madonnina che guarda il mare, devastata sul lungomare di Pozzuoli, quella rubata sul belvedere che sovrasta il lago d'Averno, quella con finte lacrime di “sangue” sulle guance ad Arco Felice, quella dei Canali di Licola Mare, più volte distrutta e ricollocata dai fedeli e quella dell'Oasi di Montenuovo, barbaramente decapitata.