Procuratore: «Sgomberi Caivano? Per situazioni non regolarizzabili»

Il procuratore è intervenuto nelle zone interessante

Caivano, sgomberi al Parco Verde: «Ripristinare legalità e condizioni di vivibilità»
Caivano, sgomberi al Parco Verde: «Ripristinare legalità e condizioni di vivibilità»
Giovedì 18 Aprile 2024, 12:22 - Ultimo agg. 19 Aprile, 07:28
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«Sugli sgomberi degli appartamenti occupati illecitamente al Parco Verde di Caivano è al lavoro la cabina di regia che dovrà valutare le singole posizioni; solo dopo partiranno gli sgomberi degli occupanti la cui situazione non è in alcun modo regolarizzabile. L'obiettivo prioritario è ripristinare la legalità e condizioni normali di vivibilità in un territorio martoriato». Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone a Caivano,

La Troncone è intervenuta all'istituto superiore Morano all'evento «Giuseppe Salvia, coraggio e dovere», dedicato al vicedirettore del carcere di Poggioreale ucciso per volere del boss Raffaele Cutolo nell'aprile del 1981.

«L'esecuzione degli sgomberi - ha aggiunto il magistrato - avverrà in modo scaglionato nel tempo, e terrà conto della presenza di famiglie con minori, per i quali andrà trovata un'alternativa».

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Sono 419 i residenti di Parco Verde indagati per l'occupazione abusiva dei 254 appartamenti , tutti posto sotto sequestro dalla Procura di Napoli Nord ad inizio febbraio.

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