È stato arrestato l'assassino di Concetta Russo, la donna di 55 anni uccisa ad Afragola nella notte di Capodanno. Si tratta di Gaetano Santaniello, classe 1977, nipote della vittima.
Dalle indagini dei carabinieri è emerso che il 46enne era nella stessa casa di Concetta in via Plebiscito quando dalla sua pistola - detenuta irregolarmente - è partito per errore il colpo fatale che ha ucciso la donna di 55 anni tornata a Napoli per festeggiare il Capodanno in famiglia.
L'arma utilizzata, una pistola Beretta modello 84F, oggetto di furto, è stata rinvenuta dai carabinieri nei pressi del cimitero di Afragola, nascosta tra le sterpaglie.
Nel corso delle indagini i sono emersi anche altri particolari sconcertanti. I militari dell'Arma hanno scoperto un chilo chilo e mezzo di ordigni esplosivi artigianali, che erano stati nascosti all'interno dell'abitazione di via Plebiscito 70, detenuti illegalmente da un 48enne, amico del nipote della vittima.
Il fermato, intanto, è stato trasferito nel carcere di Poggioreale in attesa della convalida mentre l’arrestato è in attesa di giudizio direttissimo. Messo sotto torchio dagli investigatori, che dopo iniziali ore di incredibile omertà tra i presenti alla tragedia è stato indicato da un familiare come colui che impugnava l'arma, Santaniello è crollato ammettendo le proprie responsabilità e fornendo anche indicazioni utili a ritrovare la pistola, che aveva gettato tra le erbacce nella zona del cimitero di Afragola. «Ero sicuro di avere scaricato la pistola», ha detto durante l'interrogatorio. Nelle prossime ore è attesa l'udienza di convalida del fermo al Tribunale di Napoli Nord.