Elezioni comunali a Villaricca, vince Gaudieri: dopo sette anni torna il sindaco giudice

Dopo 7 anni ritorna sindaco del Comune di Villaricca Francesco Gaudieri. Il candidato della coalizione civica ha battuto i competitor Nicola Campanile e Luigi Sarracino. Dopo l’iniziale testa a testa, i risultati delle sezioni del seggio di via Bologna a Villaricca 2, la cosiddetta isola amministrativa, hanno mostrato un distacco netto a favore di Gaudieri. Solo dopo le 18 tra i sostenitori è scattata la festa nel comitato di via Enrico Fermi. «La mia è una limpida vittoria di popolo e di giovani» commenta a caldo Gaudieri che ha atteso l’esito delle urne da casa.

Bassa l’affluenza che si è fermata al 61,78% a fronte del 69 della precedente elezione.  Il vincitore è già stato sindaco del piccolo Comune a Nord di Napoli nel 2011 alla guida di una coalizione Pd.

Stavolta invece i dem erano contro di lui, con Campanile che era a capo della coalizione giallo-rossa. Ma, stando ai dati ancora non ufficiali, a venir meno sarebbero stati proprio i partiti. Gaudieri dovrebbe attestarsi con una percentuale tra il 55 e il 60% mentre Campanile tra 37-39% e Sarracino tra 5-6%.«Me l’aspettavo perché il consenso che ho visto intorno a me, fin dalle prime battute della campagna elettorale, l’entusiasmo con cui i giovani mi hanno accompagnato mi lasciava sperare in un esito molto positivo», commenta il neo sindaco. 

Le preferenze dei candidati consiglieri saranno note solo nella giornata di oggi ma si prospetterebbe un buon risultato di due civiche, Casa a sostegno del vincitore e Napoli Nord con Campanile. Stando a dati non ufficiali, Pd e del Movimento 5 stelle invece non hanno fatto la differenza. Il Pd in questa competizione aveva prima in maniera ufficiosa spinto per la candidatura di Gaudieri, poi a seguito di un diktat da Roma ha appoggiato Campanile dato che con il vincitore in coalizione ci sono anche pezzi di centrodestra come le civiche “Fratelli per Villaricca” e “Trasparenza per Villaricca” e questo nel partito romano non era ben visto. 

«Non siamo riusciti a coinvolgere elettori ormai disillusi e stanchi - commenta Campanile - La scarsa affluenza al voto, poco più del 60%, ha premiato la coalizione con il maggior numero di liste e di candidati». Il candidato giallo-rosso conferma di voler entrare in Consiglio comunale: «Saremo in assise a garantire l’interesse della città e mai quello di parte. Grazie di cuore a tanti che mi hanno dato fiducia: non la tradirò». Per Gaudieri, l’avversario «è stato molto leale, corretto, c’è stato qualche scontro a livello informativo, ma sostanzialmente Nicola ha condotto una campagna elettorale serena». Anche Campanile è già stato primo cittadino di Villaricca ma nel 1996 per due mandati. 

Critico Sarracino secondo cui «Gaudieri ha vinto per la grande accozzaglia che ha messo in campo tra pezzi del Pd e della vecchia opposizione. Lui è una brava persona ma in maggioranza non può esserci affinità». Per Gaudieri questa vittoria ha anche il sapore di una rivincita visto che quando terminò il suo mandato non fu ricandidato dal Partito democratico che scelse Rosaria Punzo. A non esporsi in questa tornata elettorale è stato l’ex deputato dem villaricchese Lello Topo che a differenza di precedenti competizioni è rimasto nelle retrovie. Un passo di lato legato presumibilmente al diktat romano sul candidato sindaco. Intanto Gaudieri, che dovrebbe assicurarsi il premio di maggioranza, dovrebbe poter contare su 16 consiglieri, 9 invece andrebbero alla minoranza. Il Comune è tornato al voto dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose decretato nell’agosto del 2021. Un’onta per la politica, confermata da recenti arresti e indagini sul clan Ferrara Cacciapuoti.