È il giorno del voto a Villaricca. I cittadini sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco e il consiglio comunale. Dopo due anni di commissariamento a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose ad agosto del 2021, i 25.301 elettori tornano a scegliere i rappresentanti tra Nicola Campanile, Francesco Gaudieri e Luigi Sarracino.
Villaricca è tra i cinque comuni in Italia dove oggi e domani si vota per le amministrative.
Dei tre aspiranti sindaci, due hanno già ricoperto la carica di primo cittadino, Campanile nel 1996 e Gaudieri nel 2011, e Sarracino è invece stato consigliere comunale.
Tra i cittadini regna un sentimento di sfiducia, scatenata anche dalle condizioni in cui versa la città. Il commercio è in crisi, le tasse sono al massimo a causa del dissesto, il centro storico è desolato così come le periferie, le ville comunali, che un tempo erano il fiore all'occhiello dei comuni dell'area Nord, sono abbandonate. Lo scioglimento del 2021 fu una doccia fredda per l'allora amministrazione guidata da Maria Rosaria Punzo, sindaca del Pd che al momento delle elezioni fece un accordo con pezzi di Forza Italia. Da quel momento si sono poi registrate indagini e operazioni delle forze dell'ordine che hanno inflitto un duro colpo al clan locale, Ferrara-Cacciapuoti.
Ma proprio queste indagini hanno mostrato la pervasività della criminalità organizzata nella macchina amministrativa come nel tessuto sociale e imprenditoriale della città. Oggi i tre papabili sindaci assicurano che il «Comune sarà una casa di vetro».
L'esito del voto però è molto incerto. Gaudieri conta sulla forza di sette liste, due in più di Campanile che punta sul sostegno di partiti strutturati come Pd e Movimento 5 stelle, mentre Sarracino spera di rosicare consensi a entrambi. Più quest'ultimo riuscirà a ottenere un buon risultato più diventa difficile per gli altri due chiudere la partita al primo turno.
A sostegno di Campanile anche la vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone, che venerdì sui social ha lanciato l'ultima stoccata agli avversari: «Basta prese in giro: sappiamo bene che i Fratelli per Villaricca altro non sono che i Fratelli d'Italia, gli stessi patrioti che vogliono spezzare l'Italia in due, relegando in un angolo tutte le Villaricca d'Italia». Dalla coalizione di Gaudieri, l'aspirante primo cittadino ci tiene, nell'ultimo post prima del silenzio, a rispedire al mittente le accuse di Campanile sul dissesto: «Racconta falsità per qualche voto in più sperando di far ricadere sulla mia amministrazione la colpa del dissesto che è iniziato proprio con Campanile».