Un nuovo raid vandalico ai danni della Battaglia di Andrea. L'associazione, che è un baluardo sul territorio per la difesa dei diritti dei diversamente abili, ha subito un nuovo grave atto intimidatorio dopo quello verificatosi lo scorso 6 ottobre. Danneggiata ancora una volta l'auto, è stato ridotto in frantumi il vetro per forzare lo sportello al lato guida senza portare via nulla. Chi ha agito non voleva rubare. Tutto all'interno è rimasto come era.
In un post sui social Luigi Concilio spiega come addirittura sia stata lasciata nel vano porta oggetti una banconota di 10 euro.
Luigi e sua moglie, Asia Maraucci, presidente dell'associazione, stanno ricevendo numerose testimonianze di solidarietà da quanti sono vicini al loro impegno quotidiano per i disabili. Lotta alla sosta selvaggia sui posti auto assegnati ai disabili e, negli ultimi mesi, la battaglia per mettere un freno all'emorragia di dimissioni dal centro Aias di Afragola che recentemente è arrivata sulle scrivanie del ministro della Disabilità, Alessandra Locatelli, e dell'europarlamentare Chiara Gemma.
Commenta Luigi Concilio: «Chiediamo una maggiore tutela perché a questo punto siamo molto esposti».
Più volte Luigi e Asia hanno chiesto la presenza di videosorveglianza: «Non è possibile vivere in un posto dove non ci sono telecamere o almeno così sembrerebbe dalle varie richieste che abbiamo fatto più volte e alla quale ci è stato detto che non ci sono».
Dopo l'episodio di ottobre, s'è verificato anche un altro danneggiamento dell'auto: «Ormai è la terza volta che troviamo l'auto vandalizzata - dichiara Asia Maraucci, presidente de La Battaglia di Andrea - Non avendo toccato nulla dall'auto in nessuna delle tre volte, è legittimo il nostro sospetto che si tratti di attacchi nei nostri confronti.
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